LAZIO – ROMA – Domani venerdì 21 marzo, alle ore 19.30, l’Unitalsi di Roma sarà presente alla Via Crucis di solidarietà e preghiera per le donne vittime della tratta promossa dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Una vera e propria processione a favore delle giovani donne vittime dello sfruttamento e della prostituzione spesso coatta e violenta. L’Unitalsi, oltre a partecipare all’iniziativa, si è impegnata a sostenere la manifestazione con i propri volontari e con il team di Protezione civile. La Via Crucis partirà da Piazza SS. Apostoli e, dopo aver percorso molte delle più importanti piazze del centro di Roma, terminerà in via della Conciliazione, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, dove verrà poi eseguito, alle ore 22, un oratorio sacro realizzato dal Coro di Sion. “Abbiamo deciso – afferma Alessandro Pinna, presidente dell’Unitalsi di Roma – di prendere parte attivamente a questa Via Crucis perché condividiamo con la Papa Giovanni XXIII l’attenzione verso gli ultimi e gli emarginati, e in queste donne rivediamo la stessa condizione di disagio e di emarginazione che spesso riscontriamo nella vita delle persone disabili che noi assistiamo”.
Anche il Movimento per la vita (Mpv) ha aderito e sarà presente domani sera a Roma alla “Via Crucis di solidarietà e preghiera per le donne crocifisse” organizzata dall’associazione Papa Giovanni XXIII. “Abbiamo aderito molto volentieri non solo per l’amicizia che da sempre ci lega alla Comunità e alla memoria di don Benzi – spiega Carlo Casini, presidente Mpv – ma soprattutto perché la vicinanza alle donne fa parte della nostra sensibilità e del nostro modo di agire”. Quotidianamente, ha proseguito Casini, “incontriamo, nei nostri 350 Centri di aiuto alla vita, donne sofferenti e spesso obbligate dai loro compagni, dai genitori o dall‘ambiente che le circonda a fare scelte che le segneranno per tutta la vita. Anche loro sono donne crocifisse. E per loro saremo domani per le vie di Roma”.
Fonte: Agensir