Per attraversare la Porta Santa di San Pietro la prenotazione è gratuita ma obbligatoria: bisogna registrarsi su www.im.va. Ogni giorno attivi almeno 100 volontari (che diventeranno 800-1000 durante i grandi eventi). Il programma di martedì 8 dicembre. E quello dei giorni a venire. Le app. E le fermate degli open bus. Tutto quello che si deve sapere.
Sarà un Giubileo vissuto nella semplicità delle cerimonie e nella complessità della globalizzazione. Decentrato, perché le Porte Sante saranno aperte in ogni diocesi, e allo stesso tempo collegato in rete, primo Anno Santo dell’era Internet. Alla vigilia dell’apertura della Porta Santa in San Pietro l’8 dicembre prossimo, monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, ha presentato i primi eventi giubilari. Ecco alcune informazioni per vivere al meglio gli eventi che andranno avanti fino al 20 novembre 2016, quando la Porta Santa verrà chiusa.
Come partecipare agli eventi e varcare la Porta Santa
È necessario registrarsi sul sito www. im.va per partecipare: 1) ai “grandi eventi” del Giubileo a Roma (tra i primi in programma: il Giubileo degli operatori dei pellegrinaggi, il 19-21 gennaio, e il Giubileo dei ragazzi, 23-25 aprile); 2) alle cerimonie con il Papa (tra le prime: l’apertura della Porta santa di San Pietro, l’8 dicembre, e quella di San Giovanni in Laterano, il 13 dicembre); 3) per passare la Porta santa della basilica di San Pietro dopo l’apertura (le altre sono ad accesso libero); 4) per partecipare alle udienze speciali del Papa il sabato mattina (una volta al mese, la prima il 30 gennaio). La registrazione si effettua unicamente sul sito www. im.va ed è sempre gratuita (diffidare di chi propone iscrizioni a pagamento agli eventi giubilari). L’iscrizione a un evento comporta automaticamente anche l’accesso alla Porta santa, durante l’evento stesso. Ci si può registrare come singoli pellegrini oppure come responsabile di un gruppo. Durante il percorso è necessario presentare il tagliando ricevuto via mail al momento della registrazione. Chi non avrà effettuato l’iscrizione potrà recarsi e farla al Centro di accoglienza in via della Conciliazione, 7.
Centro accoglienza pellegrini
Dal 1° di dicembre, in via della Conciliazione 7, è aperto il Centro di accoglienza dei Pellegrini. È uno spazio dove poter ricevere le informazioni su tutto il programma giubilare, per poter registrarsi per il percorso alla Porta Santa, per ritirare i biglietti per le diverse celebrazioni in cui è richiesto il biglietto gratuito di accesso, per ritirare il testimonium della partecipazione al Giubileo. Il Centro sarà aperto tutti i giorni dalle 7,30 alle 18,30 compreso il sabato e la domenica. Due i tipi di attestati che possono essere ritirati: il primo per chi compie il pellegrinaggio a piedi, l’altro per chi desidera un ricordo dell’evento.
Volontari
In molti hanno risposto all’invito a prestare servizio di accoglienza e assistenza a tutti i pellegrini in particolare a via della Conciliazione e piazza San Pietro, nelle altre basiliche e presso le chiese giubilari. Ogni giorno ci saranno circa 100 volontari a servizio dell’Anno santo. Un numero che è destinato a diventare di 800-1000 nell’occasione dei grandi eventi.
Sussidi
La Collana dei Sussidi preparata dal Pontificio Consiglio, e pubblicata in Italia dalla San Paolo, è pronta in 10 lingue tra cui l’ucraino e il coreano di prossima pubblicazione.
L’apertura della Porta Santa a San Pietro
Avverrà martedì 8 dicembre. La celebrazione si svolgerà in Piazza san Pietro a partire dalle ore 9.30. Sarà introdotta dalla lettura di alcuni brani delle quattro costituzioni conciliari (Dei Verbum, Lumen gentium, Sacrosanctum concilium e Gaudium et spes), e da due brani rispettivamente di Unitatis redintegratio sull’ecumenismo e Dignitatis humanae sulla libertà religiosa. «Come si sa», ha ricordato monsignor Rino Fisichella, «in quella data ricorre il cinquantesimo anniversario della conclusione del concilio ecumenico Vaticano II. La lettura di questi brani intende far ripercorrere il profondo insegnamento derivato da quell’evento e la sua grande attualità per la vita della Chiesa». La celebrazione eucaristica vedrà portare processionalmente l’Evangeliario preparato per il Giubileo da padre Rupnik ed edito dalla San Paolo. Un’opera d’arte che vede riprodotto in mosaico sulla copertina il logo del Giubileo. L’Evangeliario sarà deposto sullo stesso tronetto che durante tutte le sessioni del Concilio era posto all’altare della basilica di san Pietro per rendere evidente a tutti il primato della parola di Dio. L’apertura della Porta Santa sarà seguita in mondovisione. Il Papa chiederà l’apertura della Porta e l’attraverserà. Dopo di lui i cardinali, i vescovi e rappresentanti dei sacerdoti, religiosi, religiose e laici varcheranno la Porta santa recandosi poi in processione fino alla tomba dell’Apostolo Pietro da dove si svolgerà il rito conclusivo della s. Messa. Il Papa poi reciterà l’Angelus. I fedeli presenti in piazza potranno poi mettersi in fila per varcare la Porta Santa.
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