O Vergine santa, che l’angelo Gabriele salutò “piena di grazia”
e “benedetta tra tutte le donne”,
noi adoriamo il mistero ineffabile dell’Incarnazione che Dio ha compiuto in te.
L’amore ineffabile che porti al frutto benedetto del tuo seno,
ci è garanzia dell’affetto che nutri per noi, per i quali un giorno
il Figlio tuo sarà vittima sulla Croce.
La tua annunciazione è l’aurora della redenzione
e della salvezza nostra.
Aiutaci ad aprire il cuore al Sole che sorge e allora il nostro tramonto terreno si muterà in alba immortale. Amen.
I. Sia benedetto, o Maria, quel saluto celeste, che vi diede nell’annunziarvi l’Angelo di Dio. Ave, Maria..
II. Sia benedetto, o Maria, quella grazia sublime di cui piena vi predicò l’Angelo di Dio. Ave, Maria..
III. Sia benedetto, o Maria, quell’annunzio felice, che dal cielo vi recò l’Angelo di Dio. Ave, Maria..
IV. Sia benedetta, o Maria, quella profonda umiltà, con cui vi dichiaraste Ancella di Dio. Ave, Maria..
V. Sia benedetta, o Maria, quella perfetta rassegnazione, con cui v’assoggettaste al volere di Dio. Ave, Maria..
VI. Sia benedetta, o Maria, quell’Angelica purità, con cui riceveste nel vostro seno il Verbo di Dio. Ave, Maria..
VII. Sia benedetto, o Maria, quel beato momento, in cui della vostra carne vestiste il Figliuolo di Dio. Ave, Maria..
VIII. Sia benedetto, o Maria, quel fortunato momento in cui diveniste madre del Figliuolo di Dio . Ave, Maria..
IX. Sia benedetto, o Maria, quel sospirato momento, in cui cominciò l’umana salute con l’Incarnazione del Figliuolo di Dio. Ave, Maria.
di Redazione Papaboys