È domenica. Il giorno che rimanda a un “Altro”. I giorno che ricorda il tempo senza tempo. Che ti ricorda che sei mistero a te stesso. Che vali più di quanto tu stesso credi. Fermati. Riposati. Ferma il normale scorrere del tempo. Dona le tue ore alle persone care. Ascoltale. Guardale. Prendile per mano. Accarezzale. Hanno bisogno di te. E tu di loro. È domenica. Il giorno della vittoria dell’ amore sull’odio e sulla indifferenza. Della vita sulla morte. Rinnova la tua fede. Ricorda il tuo battesimo. Sappi che Dio non ti ha mai lasciato solo. Lui è il cuore che ti batte in petto. Il sangue che ti pulsa nelle vene. Il respiro di cui non puoi fare a meno. Abbassa, se puoi, il tuo capo e prega. Imbocca, se vuoi, la strada di una chiesa. Anche per te Gesù Cristo è morto. Anche per te oggi diventa Pane. Pane da mangiare. Pane da adorare. Eucarestia. Rendimento di Grazie. Senza poter dire “grazie” vivere è un tormento. Buona domenica. Chiunque tu sia. Ovunque tu viva. Qualunque sia la tua condizione. Buona domenica. Padre Maurizio PATRICIELLO
“Amico, stammi vicino. Quando la mia luce è fioca. Quando il sangue ristagna e i nervi dolgono e formicolano. Quando il cuore è malato e girano lente tutte le ruote dell’essere. Stammi vicino quando il groviglio dei sensi è torturato da angosce che sopraffanno la fede. Quando il tempo folle sparge d’intorno polvere e la vita è una furia che scaglia fiamme. Stammi vicino quando la mia fede è inaridita e gli uomini non sembrano che mosche sul finire dell’estate. Che depongono le uova e pungono e ronzano. Tessono le loro piccole celle e muoiono. Amico stammi vicino!” A. TENNYSON