Con la Domenica delle Palme e della Passione del Signore, ha inizio la Settimana Santa di questo anno 2019, che terminerà con la Pasqua di Risurrezione. Questa domenica mattina in Piazza San Pietro, Papa Francesco benedirà le palme e gli olivi e al termine della processione presiederà la Messa nel giorno in cui si celebra anche la XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù, a livello diocesano.
Il tempo di Quaresima si avvia alla conclusione e la Pasqua è vicina. “Prepariamoci a far nostri i sentimenti di Cristo” ha detto ieri Papa Francesco al termine dell’udienza generale. E ha raccomandato di “vivere in pienezza” i prossimi giorni. La Pasqua è culmine dell’anno liturgico per i cristiani di tutto il mondo. E, in Vaticano, fervono dunque i preparativi per le varie celebrazioni che si susseguiranno a partire da domenica prossima. Sarà possibile seguire la diretta Tv delle celebrazioni presiedute da Papa Francesco, nella Settimana Santa, su Telepace.
Le celebrazioni della Settimana Santa inizieranno, in Vaticano, la Domenica delle Palme. La liturgia della Commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme è prevista per le 10.00 del 14 Aprile in Piazza San Pietro. Papa Francesco benedirà gli ulivi e le Palme che vengono dalla Puglia e saranno distribuiti alle migliaia di fedeli presenti in piazza San Pietro. Dopo la tradizionale processione commemorativa celebrerà la Santa Messa, nella quale è prevista la lettura della Passione del Signore. Con lui concelebreranno cardinali, Arcivescovi e vescovi. Lo stesso giorno ricorre la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù del tema “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”.
La Messa Crismale, invece, verra celebrata nella Basilica Vaticana. Il Giovedì Santo
, che quest’anno è il 18 Aprile. L’appuntamento per i concelebranti cardinali, vescovi e arcivescovi è nella Cappella di San Sebastiano. I presbiteri si ritroveranno invece nel Braccio di Costantino. Durante questa liturgia, in tutte le cattedrali del mondo, avviene il rinnovo delle promesse sacerdotali. Vengono benedetti l’olio degli infermi e l’olio dei catecumeni e viene consacrato l’olio del Crisma. Questi, a Roma, potranno essere ritirati nella Sagrestia della Basilica di San Giovanni in Laterano.Il pomeriggio del 18 Aprile avrà inizio il Triduo Pasquale. Papa Francesco, alle 16.30, si recherà nella Casa Circondariale di Velletri dove lo attenderanno gli ospiti dell’istituto assieme al personale e agli agenti di polizia penitenziaria. Ormai è consuetudine, per Bergoglio, celebrare la messa “in Coena Domini” in un istituto di pena. L’ultima volta, lo scorso anno, lo ha fatto a Regina Coeli.
Il Venerdì Santo, alle 21.15, Papa Francesco presiederà al Colosseo la Via Crucis. Le meditazioni, quest’anno, sono state affidate a suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata, attiva nel combattere il fenomeno della tratta degli esseri umani. Al termine del rito, il Santo Padre impartirà la Benedizione Apostolica a tutti i convenuti.
La Veglia Pasquale, in Vaticano, inizierà alle 20.30 di sabato 20 Aprile. Come previsto dalla liturgia, Papa Francesco benedirà il fuoco nuovo all’inizio delle celebrazione, nell’atrio della Basilica di San Pietro. Poi, l’annuncio solenne della Pasqua con il canto dell’Exsultet. Seguirà la Liturgia della Parola con l’ascolto delle “meraviglie” che Dio ha compiuto per il suo popolo fino alla Pasqua di Cristo che tutto adempie. Poi, la liturgia del Battesimo e la liturgia Eucaristica.
Nel giorno di Pasqua, il 21 Aprile, Papa Francesco celebrerà la Messa in Piazza San Pietro alle ore 10.00. Al termine, poi, impartirà la Benedizione “Urbi et Orbi” dalla loggia centrale della Basilica Vaticana.
Il periodo della Quaresima volge al termine, e sia i Cristiani che vivono sul posto e che migliaia di pellegrini che sono arrivati nella Città Santa si stanno preparando per celebrare la Settimana Santa e il suo culmine la Domenica di Pasqua – il periodo più importante dell’anno liturgico Cristiano.
Non c’è niente come fare l’esperienza di vivere la Settimana Santa a Gerusalemme. Celebrare gli eventi più grandi della storia della salvezza e della vita di Gesù proprio nei luoghi nei quali sono accaduti è un’esperienza commovente e indimenticabile di fede per tutti i credenti.
La Settimana Santa comincia ufficialmente con la celebrazione dell’entrata di Gesù a Gerusalemme la Domenica delle Palme (1 Aprile), con la Messa mattutina alle 8 a.m. nella Chiesa del Santo Sepolcro e la tradizionale Processione delle Palme nel pomeriggio. Poi, alle 2:30 p.m., migliaia di cristiani da tutto il mondo marceranno gioiosamente da Betfage, pregando e cantando in tutte le lingue, scendendo lungo il versante occidentale del Monte degli Ulivi attraverso la valle di Kidron e nella Città Vecchia.
Il Giovedì santo sarà celebrata la Messa della Cena del Signore al Santo Sepolcro alle 8 a.m. dal Patriarca Latino di Gerusalemme, e nel pomeriggio (3:30 p.m.) i Francescani faranno il loro pellegrinaggio tradizionale al Cenacolo (la Sala Superiore) sul Monte Sion. La sera, dalle 9 p.m. in poi, pellegrini e Cristiani del posto veglieranno con Cristo durante un’Ora Santa di meditazione nel Giardino di Getsemani, cui seguirà una processione a lume di candela alla Chiesa di S. Pietro in Gallicantu, conosciuta secondo la tradizione come il luogo nel quale Gesù trascorse la notte dopo il suo arresto.
Il Venerdì Santo, alle 8 a.m., la Passione del Signore e la crocifissione saranno ricordate al Calvario, alle 11:30 a.m. saranno poi percorse le Stazioni della Croce lungo la Via Dolorosa, con la guida del Custode Francescano della Terra Santa. Più tardi, alle 8:10 p.m., sarà celebrato il funerale di Cristo presso il Sepolcro, un evento unico della Chiesa di Gerusalemme, ricostruendo la deposizione del corpo di Cristo nella tomba.
La grande Veglia di Pasqua tanto attesa, il culmine della settimana, sarà celebrata sabato mattina alle 7:30 a.m. nella Basilica della Resurrezione, seguita dall’entrata solenne del Patriarca alle 3:30 p.m. e la recitazione dei vespri alle 6 p.m.
La Domenica di Pasqua alle 8 a.m. sarà celebrata la Messa con una processione intorno alla tomba di Gesù; la processione giornaliera avrà poi luogo alle 5 p.m.
Infine, il Lunedì di Pasqua, sarà commemorato l’incontro fra Gesù e i due discepoli lungo la strada verso Emmaus con la celebrazione della Messa nel Santo Sepolcro alle 8 a.m., e dal Patriarca a Emmaus alle 10 a.m.
Questa domenica è la Domenica delle Palme, che ci introdurrà nella Settimana Santa, culmine della preparazione alla Pasqua, la più grande Solennità cristiana.
A Medjugorje la Benedizione dei rami d’ulivo e di palma avrà luogo alle ore 10:45, nel luogo in cui sono ubicate le fondamenta dell’antica chiesa parrocchiale. Da lì ci si recherà quindi in Processione nella chiesa parrocchiale di san Giacomo, dove, alle ore 11:00, sarà celebrata la Santa Messa della Passione del Signore.
Quel giorno le Sante Messe in chiesa parrocchiale saranno celebrate alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00. Il canto del Passio avrà luogo durante la Messa delle ore 11:00. I rami d’ulivo e di palma verranno benedetti in tutte le Messe. La Messa dei ragazzi non ci sarà. Nelle chiese filiali, le Messe seguiranno l’orario consueto.
La Processione delle Palme e la Santa Messa delle ore 11:00 saranno presiedute da S.E. Mons. Luigi Pezzuto, Nunzio Apostolico in Bosnia Erzegovina, mentre la Santa Messa serale delle ore 18:00 sarà presieduta da S.E. Mons. Henryk Hoser, Visitatore Apostolico per la parrocchia di Medjugorje.
Alle ore 14:00, come ogni domenica, si pregherà il Rosario sul Podbrdo.
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