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E’ morto Francesco Saverio Borrelli, il magistrato di “Mani pulite”

È morto a Milano Francesco Saverio Borrelli, ex capo del pool Mani Pulite ai tempi in cui era Procuratore della Repubblica ed ex procuratore generale di Milano.

Protagonista di una capitolo della storia d’Italia, per 47 anni ha indossato la toga. Borrelli si è spento a 89 anni all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove era ricoverato da un circa un paio di settimane. Lascia la moglie Maria Laura, i figli Andrea e Federica e quattro nipoti. Figlio e nipote di magistrati Borrelli, trasferitosi a Firenze, ha studiato al conservatorio (la musica, insieme alla montagna, è stata una delle sue passioni) e si è laureato in legge con una tesi su «Sentimento e sentenzà». Relatore fu Piero Calamandrei. Vinto il concorso nel 1955, è entrato in magistratura come giudice civile a Milano, nel palazzo dove il padre era la più alta carica.

Fece molto discutere, riporta Leggo, una sua affermazione del 12 gennaio 2002 quando, in veste di Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Milano, concluse la sua relazione, all’inaugurazione dell’anno giudiziario, con lo slogan «resistere, resistere, resistere» contro le riforme del governo Berlusconi

Il procuratore generale di Milano, Francesco Saverio Borrelli, espone la sua relazione all’apertura dell’anno giudiziario a Milano in una foto d’archivio del 13 gennaio 1991. ANSA/DAL ZENNARO

Francesco Saverio Borrelli entrò in magistratura nel luglio del 1955 come pubblico ministero.

Nel dicembre del 1983 divenne Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano, fino al maggio del 1988, data in cui divenne capo dello stesso ufficio. Dal marzo 1999 alla pensione nell’aprile 2002 è stato procuratore generale della Corte d’appello milanese.

Borrelli diresse il pool di magistrati che indagò sullo scandalo politico di Mani Pulite.Iinsieme ad Antonio Di Pietro, Ilda Boccassini, Piercamillo Davigo e Gherardo Colombo si segnalò come uno dei magistrati più determinati. Fu lui a spedire al leader socialista Bettino Craxi il primo avviso di garanzia. L’era di Mani Pulite segnò un pezzo di storia del paese, sia dal punto di vista politico sia da quello economico.

Da Leggo.it

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