Papa Francesco ricorda il card. Clancy: pastore di ampia visione ecumenica

Il cardinale australiano Edward Bede Clancy, arcivescovo emerito di Sydney, è morto nelle prime ore di domenica 3 agosto, dopo una lunga malattia. Aveva novant’anni. Appresa la notizia, Papa Francesco ha inviato all’amministratore apostolico dell’arcidiocesi, il vescovo ausiliare Peter Comensoli, un telegramma di cordoglio nel quale ricorda “la saggia guida pastorale” del porporato, espressa soprattutto “nella cura dei bisogni dei poveri, nel suo sostegno all’educazione cattolica e nelle sue ampie vedute ecumeniche e civiche”.

Nato il 13 dicembre 1923 a Lithgow, nella diocesi di Bathurst, Edward Bede Clancy era stato ordinato sacerdote il 23 luglio 1949. Eletto alla Chiesa titolare di Árd Carna il 25 ottobre 1973 e nominato ausiliare di Sydney, aveva ricevuto l’ordinazione episcopale il 19 gennaio 1974. Promosso il 24 novembre 1978 alla sede arcivescovile di Canberra, il 12 febbraio 1983 era stato poi trasferito a Sydney. Era stato creato e pubblicato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 28 giugno 1988, del titolo di Santa Maria in Vallicella. Il 26 marzo 2001 aveva rinunciato al governo pastorale dell’arcidiocesi, nel quale gli era succeduto il cardinale George Pell, attuale prefetto della Segreteria per l’economia. Negli ultimi anni viveva al Mount Saint Joseph’s Hostel and Nursing Home of the Little Sisters of the Poor di Randwick, dove aveva ricevuto la visita di Benedetto XVI, in occasione della giornata mondiale della gioventù australiana del 2008. Le esequie saranno celebrate nella cattedrale di Santa Maria a Sydney, dove avverrà anche la sepoltura nella cripta.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Osservatore Romano