E’ morto il piccolo Fabio, bambino tetraplegico che ha commosso tanti artisti dello spettacolo
.«Fabio è un bellissimo bambino»: inizia così il racconto della sua storia sulla pagina Facebook di sostegno a Fabio Muroni, bellissimo ma «affetto dalla nascita di tetra paresi spastica, encefalopatia di probabile origine dismetabolica e sindrome di West».
Questo significa che «non parla, non cammina non afferra gli oggetti e deve essere accudito 24 ore su 24», anzi che non parlava.
Perché a 14 anni Fabio è morto. Dopo una vita circondato dall’affetto della sua famiglia e di tutte le persone che gli hanno dato sostegno. Anche persone famose, come Laura Pausini che lo è andato a trovare all’ospedale Maggiore di Lodi lo scorso marzo e gli ha regalato il suo ultimo album.
«Fra tutti i cantanti che ascolto – le aveva scritto attraverso il papà – sei l’unica che mi rilassa e se piango per qualche dolore appena sento la tua voce smetto di piangere e ascolto incantato a volte sorrido. In questo momento non sto attraversando un buon momento anzi, a detta dei medici non so quanto possa andare avanti, mi piacerebbe che tu fra i tuoi super impegni trovassi qualche minuto per venire a trovarmi in ospedale».