Pronto a San Pietro il Presepe di montanari trentini del primo Novecento
Il 5 dicembre alle 16.30 verrà inaugurato il Presepe in legno di Scurelle, piccolo borgo della Valsugana, e illuminato l’albero di Natale, donato dal comune di Rotzo, sull’Altipiano di Asiago (Vicenza). Il sindaco di Scurelle: “Abbiamo messo nel presepe pezzi di alberi divelti dalla tempesta Vaia, con l’auspicio che i nostri boschi riescano a risollevarsi”
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Tutto è pronto in piazza San Pietro per l’inaugurazione del Presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale, previste alle 16.30 di giovedì 5 dicembre, con una cerimonia arricchita da canti natalizi e danze popolari del Trentino e del Veneto. Perché a donare quest’anno i due simboli del Natale al Papa sono stati i piccoli comuni di Scurelle, in Trentino, e di Rotzo, nel vicentino. La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Giuseppe Bertello, e da monsignor Fernando Vérgez Alzaga, rispettivamente presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Dal Papa anche i presepisti di Conegliano
La mattina di giovedì, alle 12.30, in aula Paolo VI, Papa Francesco incontrerà le delegazioni di Scurelle, del Consorzio di usi civici di Rotzo Pedescala e San Pietro e del Gruppo Presepio Artistico Parè di Conegliano (Treviso), che ha donato il presepe allestito in Aula Paolo VI. Quasi 600 persone che il Papa ringrazierà e alle quali consegnerà idealmente la sua Lettera sul presepe, firmata domenica a Greccio, nella grotta del primo presepe, ideato da San Francesco d’Assisi.
Il sindaco Ropelato: tutto il paese è coinvolto nel presepe
Nel cantiere del presepe di piazza San Pietro abbiamo incontrato il sindaco di Scurelle, Fulvio Ropelato, che ha accompagnato i Vigili del fuoco locali e gli “Amici del Presepio”, per il montaggio del presepe, che conta ben 23 personaggi in legno a grandezza naturale.
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