Egitto, attentato al Cairo. Bomba vicino al ministero degli Esteri

Uccisi un colonnello e un temente di polizia. E probabilmente il numero salirà nelle prossime ore. Evacuate cinque scuole. L’ordigno piazzato accanto a una stazione di polizia. Una seconda bomba su ferrovia tra Cairo e Zagazig

Un ordigno è esploso nel centro del Cairo, nei pressi del ministero degli Esteri, nel quartiere Boulaq Abu Eila, sotto al ponte 26 Luglio. È di un colonnello e un tenente colonnello di polizia uccisi il primo bilancio ufficiale dell’attentato: lo rende noto il ministero dell’Interno egiziano.

In un primo si era parlato di tre o quattro morti. Cinque i feriti: 4 agenti e un civile. A esplodere è stato un ordigno di fabbricazione artigianale piazzato accanto a un albero che si trovava di fronte al posto di controllo della polizia a pochi metri dall’ingresso posteriore del ministero. Cinque scuole della zona sono state evacuate.

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Bomba su ferrovia – Un’altra bomba, piazzata sui binari della ferrovia che collega Il Cairo con Zagazig, a est della capitale, è esplosa causando danni materiali ma nessuna vittima. Lo riferisce la Mena citando fonti della sicurezza.

Violenze – L’Egitto affronta un’ondata di violenze da quando l’allora presidente Mohammed Morsi, vicino ai Fratelli musulmani, è stato destituito il 3 luglio del 2013 con un colpo di Stato militare. La campagna di violenze ha preso di mira soprattutto le forze di sicurezza, prima nella penisola del Sinai e più recentemente anche nella capitale egiziana, sul delta el Nilo e in zone isolate del Paese, come il deserto occidentale.