Martin Schulz, il socialdemocratico tedesco presidente del Parlamento di Strasburgo e candidato dei socialisti europei alla presidenza della Commisione, ha commesso un grave errore che rischia di lasciare un segno sulla sua campagna elettorale, quanto meno nei paesi di lingua tedesca. Giovedì 15 maggio, durante un pubblico dibattito trasmesso anche in tv in Germania e in Austria, parlando di simboli religiosi, a Schulz è scappato detto che in Europa «ognuno ha il diritto di mostrare quel che pensa nello spazio privato», e che tuttavia «gli spazi pubblici devono restare neutrali». Questo anche perché «nell’Unione Europea c’è il pericolo di un ritorno dei conservatori e noi dobbiamo combatterlo». Come prevedibile, quello che è stato sintetizzato come “l’attacco di Schulz al crocefisso” è subito diventato in Germania (ma anche in Austria) uno dei temi dominanti in questi ultimi giorni di campagna elettorale prima del voto del 25 maggio. «Schulz non avrebbe potuto fare un favore più grande ai due partiti dell’Unione, quello cristiano-democratico di Angela Merkel e quello cristiano-sociale del governatore bavarese Horst Seehofer», scrive Andrea Affaticati sul Foglio. Fino all’incauta uscita del candidato socialista alla Commissione Ue,-riferisce una nota di tempi.it-, infatti, gli esponenti della Cdu e della Csu «erano ancora alla ricerca di un cavallo di battaglia capace di catturare l’attenzione del loro elettorato». E la notizia che «Schulz vuole vietare le croci in Baviera» sembra essere finalmente un tema capace di «mettere in evidenza le differenze tra socialisti (Pse) e popolari europei (Ppe)». Cosa assai più difficile quando si parla di unione fiscale, del fondo di solidarietà europeo o di salari minimi. Accortosi dell’errore, continua il Foglio, Schulz ha anche tentato di rimangiarsi le parole pronunciate in pubblico: i crocefissi, ha precisato, «sono parte della nostra eredità e personalmente mi rallegro ogni volta che mi imbatto in una croce durante una passeggiata». Ma nell’Europa che ha deciso di espungere dalla costituzione le proprie radici cristiane, e che ogni due per tre mette sotto processo i simboli cristiani esposti al pubblico, la “gaffe” sulla neutralità degli spazi pubblici continuerà ad apparire, in bocca a Schulz, ben più credibile delle sue deboli spiegazioni. a cura di Giovanni Profeta
Cari amici, chiediamo a tutti di pacare i toni. Grazie per le vostre considerazioni. La disputa sul Crocifisso prima di essere una questione religiosa è culturale. I neo pagani di sinistra da sempre hanno avversato l’umanesimo cristiano che ha costituito l’Europa e la società occidentale. Non “sopportano” i segni di ciò che ha tenuto insieme due millenni di storia. Negli anni, quante favole sono state inventate per screditare l’operosità della Chiesa a favore della società! Diceva Chasterton: “Il cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. Ma poi sempre è risorto e risorgerà, perchè è fondato sulla fede di un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro”. Siamo in democrazia laica e ognuno ha diritto di esprimere le sue posizioni e idee. Oggi, purtroppo c’è molta confusione sul termine “stato laico”. Cosa si intende per laicità? molto spesso viene pronunciata per prendere le distanze dalla religione. In pratica dove c’è laicità non ci può essere religione, trasformando a sua volta il principio di laicità in fede. La vera interpretazione della laicità è ciò che i padri fondatori dell’Europa hanno dichiarato: ogni religione, ogni cultura, razza o popolo insieme con i loro segni e credenze sono chiamati a costruire una cultura dove ognuno trova il suo posto senza essere discriminato.
Negare i segni religiosi nella sfera pubblica come in quella privata è integralismo aggressivo. La società democratica si fonda sul rispetto di tutti e dei segni religiosi di ognuno. Quando si nega questa prerogativa fondamentale, allora si entra in dittatura. I regimi totalitari hanno cercato di distruggere le religioni ponendo altri segni e simboli identificativi per far camminare il popolo nel nuovo corso ideologico. La laicità se non vuole diventare un’altra dittatura più feroce di quelle del passato, non può soffocare l’animo e il sentimento dei popoli. Dunque come ha già dichiarato la sentenza dell’Alta Corte Europea per i diritti dell’Uomo “mostrare nei luoghi pubblici i segni della fede non è reato, e lo stato non deve interferire nel sentimento personale dei singoli che costituiscono insieme una società”. Crediamo cha la corte costituzionale “laica” abbia dato una risposta esauriente alle mille ed inutili polemiche su tale tema.
Mostrare i segni religiosi non significa non rispettare chi non crede. D’altronde in democrazia mica tutti possiamo essere d’accordo su tutto? E se a ogni pietra che viene scagliata bisogna rispondere.. allora non ci si arriva più… ahhh dimenticavamo, “l’uso” del crocifisso negli ambienti pubblici è stato ratificato dalla laicissima alta corte dei diritti dell’uomo… sicuramente ci sarà qualcuno che avrà anche da dire su tale decisione… chissà magari come hanno fatto tanti illustri politici, grideranno all’ingerenza della Chiesa… ma questa è un’altra storia- pretesto. Ormai in politica quando si è sconfitti sulle proprie posizioni, si grida al complotto e all’intrusione della Chiesa, mentre quando vincono affermano, che la Chiesa non vale nulla… ed è ormai al collasso perché nessuno la segue. A conclusione diciamolo pure: Dio ci aiuti e che dal cielo benedica l’Europa! a cura della Redazione Papaboys
Don Lazzara, Grazie del suo parere. Rimango piacevolmente grata della sua risposta. Bisogna ritornare alla messa ed i sacramenti, siamo noi i piccoli senza voce che rimanendo uniti in Cristo manterremo la pace nei tempi ma anche far capire alla gente comune che Schulz si potra` mai permettere di portare odio verso il Crocifisso nostro dove Gesu` a versato sangue per i nostri peccati. Per un tizio maledetto del genere che offende la nostra terra i nostri valori le nostre usanze la sacra famiglia che oggi come oggi e` sottomessa a tantissime tentazioni, Io rispondo in voce alta, Shultz pregero` per te` e per la tua conversione al cristianesimo perche ` Gesu` venne sulla terra per gente come te` vuota e prima del tuo spirito. Con la preghiera si sono convertiti i peggiori. Amen
Paola, mi scusi, è più forte di me ma Le devo dire che ” te ” non si accenta, come ahimé ho letto nel Suo scritto.
-A-
Egregio Don Salvatore,
Non c’e certo bisogno di Chasterton per essere sicuri sulla resurrezione del Cristianesimo…..Lei mi insegna che Qualcuno, circa 2000 anni fa’ disse a…Qualcunaltro:”TU ES PETRUS ET SUPER HANC PETRAM AEDIFICABO ECCLESIAM MEAM, ET PORTAE INFERI NON PRAEVALEBUNT ADVERSUS EAM”.
Quindi non è che io mi preoccupi delle idee di certi “Nazionalsocialisti” (piucchè socialdemocratici),quello che io non sopporto è quel modo SPOCCHIOSO e NAZISTA di ingiungere al prossimo la “gogna” al Crocifisso!!! Non c’e’ niente da fare, i tedeschi, o sono brave persone o sono da bruciare col lanciafiamme!!! E Schulz, ne deve convenire, non è certo una brava persona!!
Con tutti i problemi grandi che ci sono, perdere tempo ad attaccarsi ad un simbolo che non viene imposto, ma che per tradizione? per buon auspicio? protezione? viene appeso nei locali, anche pubblici, mi sembra proprio una stupidità. Che si occupino dell’accoglienza degli immigranti!!! Noi stiamo dimostrando al mondo umanità che nessun altro ha. Ritiriamo i nostri soldati dalle missioni all’estero e concentriamoci su questa missione da tutti dimenticata. Dimenticata perché non ci sono scopi economici…basta con queste eresie di voler portare la pace negli altri Paesi. Li stiamo colonizzando con questa scusa.
W Papa Francesco e la nuova Chiesa che si sta costruendo!
Per la nuova chiesa devi andare dai protestanti. Nel cattolicesimo la nuova chiesa (per fortuna) è solo un’invenzione di scrittori di best sellers per fare soldi sulle spalle del Papa.
Esatto Mauro, con tutti i problemi gravi che abbiamo, ecco sto` tizio che tipico communista fa` discorsi vecchi che facevano al tempo della guerra fredda in Russia. Che si` vergogni e che saapia Schulz che al Dio onnipotente non si“ insulta; facendo cosi` si perde le grazie dal cielo e la Provvidenza.
Non mi sembra che Schulz abbia tutti i torti. Il privato è privato e non può essere invaso da imposizioni di qualsiasi genere.
Per i luoghi pubblici, dal momento che sono frequentati da persone di diverse religioni e ideologie, al fine di evitare prese di posizioni contrastanti, non sarebbe male abolire ogni tipo di simboli religiosi e politici, che da sempre provocano guerre e genocidi.
Piero, rispondo prima al tuo commento perche` e` quello piu` debbole. La nostra Italia e` fortunatamente un apese Cattolico cristiano, chi ci viene a trovare rispetta le nostre usanze diritti civilta` costumi tradizioni. Le guerre vengono organizzate dal male, il malesi camufffa e punta sempre il dito ad altri per evitare le loro vere ragioni. Noi abbiamo 2000 anni di storia civilta` ormai raggiunta e poi ci dobbiamo sentire dire che Gesu` Christo nostro Signore debba essere abbolito!? Per gli atei i socialisti e gente senza anima e` necessario che si` assumano le loro vere responsabilita` ed affrontino i gravisssimi problemi veri reali nel mondo. Le ricordo, che oggi come oggi i christiani nel mondo sono uccisi ogni 11 minuti non perche` anno ucciso oppure commesso dei reati ma semplicemente perche` preganoil padre e nostro e lave Maria- come e` questo possibbile? Le tragedie dei nostri tempi sono surreali e quindi Shulz andasse a dire qualcosa di concreto invece di insultare ognuno di noi che siamo battezzati e cristiani.
Spero di riuscire a restare pacato coi toni, anche se per noi cattolici è sempre più difficile. Penso alla recente esortazione della Cei di rispettare le elezioni europee andando a votare. Mi chiedo se questa istituzione (che rappresenta una minima parte degli oltre 5282 vescovi presenti in tutto il mondo) pretende di parlare a nome di tutta la Chiesa o di una sua parte o cos’altro. Molti cattolici iniziano a chiedersi se è ancora opportuno che alcune “gerarchie” continuino a chiedere ai loro fedeli di rispettare istituzioni che sono sempre più chiaramente contro la persona umana e contro Dio. E’ proprio la Chiesa che nella storia ha introdotto il principio per cui non bisogna obbedire alle leggi e alle istituzioni che vanno contro la nostra coscienza. E’ proprio la Chiesa che ha fondato se stessa sul sangue dei martiri. La stessa Chiesa che oggi tace sulle centinaia di martiri moderni, relegandoli a puro evento mediatico (da rimuovere) escludendo la loro testimonianza dalla liturgia e dal magistero (è un sogno sperare in una enciclica sul valore del martirio?). La stessa Chiesa che non ha più il coraggio dei Papi che fronteggiarono nel secolo scorso i totalitarismi storici. Nemmeno una parola fuori posto. Tutto secondo il politically correct. Mi chiedo: Cristo si sarebbe comportato così?
Cristoforo, mi permetto di risponderti; sono Italoaustraliana e sicuramnet il mio italiano scritto potra` avere qualche errore di ortografia quindi scusa in anticipo. E` innutile guardare i difetti dei vescovi preti e suore…..loro anno fatto delle scelte e noi le nostre, basta guardare i nostri piu` debboli atti che anno offeso Gesu`. La nostra chiesa Cattolica e` viva e vera, I fedeli sono sicuramente la parte piu` importante perche` siamo noi quella che la manteniamo reale. Apposta esiste la confessione, ci pulisce lanima e noi siamo unaltra volta vicino a Dio. Noi siamo peccatori Tutti chi piu` chi meno, Cristo non si sarebbe comportato cosi`, e` chiaro era figlio di Dio, ma anche lui era diventato carne.Con la carne si pecca, il male esiste e ci fa` peccare. Tramide la sofferenza ci si matura e si capisce di piu` in profondita` il vero amore per Dio. Gesu` vuole solo che noi facciamo del bene e che gli vogliamo amore. per quanto riguarda la nostra Chiesa, “non guardare i nostri peccati ma la fede della tua chiesa” La vita e` una sola, il tempo e` limitato, utilizziamo gli esempi che ci anno lasciato i nostri Santi che anno pregato per la conversione degli atei.
Sono totalmente d’accordo con Te !
La battaglia per il Crocifisso è una furba scorciatoia per intervenire nel dibattito politico europeo. Ma non vedete che i più infuocati difensori politici italiani del Crocifisso nelle scuole sono proprio i più reazionari fascisti e antidemocratici nostrani. Avete dato modo ingenuamente di far strumentalizzare la questione da chi di cristiano non ha proprio niente. Io da credente (e terziario francescano) non mi interesso di chi si batte per il Crocifisso nelle scuole o nei luoghi pubblici. A me non importa se Cristo sta appeso ad un muro, mi importa di tenerlo appeso nel mio cuore.
La battaglia per il crocifisso e’ legittima! C”e’ sempre stato ovunque all’interno dello Stato Italiano e , se sei cattolico, non dovresti nasconderti dietro il ‘portarlo nel cuore’ …..i cattolici hanno il dovere morale di diffondere la parola di Dio, anche e soprattutto nel continuare a lasciare il Crocifisso ovunque sia stato. Poveri noi, che fine stiamo facendo, anche e soprattutto per mano di coloro che si ‘dicono’ appartenenti ai cattolici…….ma di cattolico hanno davvero poco.
ERRATA CORRIGE
La mia risposta: ” Sono totalmente d’accordo con Te ” era rivolta al commento che ho letto di Cristoforo Andreoli.
tullio de carolis ,
grazie d’aver offeso chi vuole mantenere le tradizione cristiana e i suoi simboli :il crocifisso , ultimamante osservo troppo lascismo da parte della chiesa, il papa che fa il baciamano all’ebreo , perchè? non dovrebbe essere anche l’altro che baciava la mano al nostro papa?
comunque tacciare di reazionari fascisti chi vorrebbe mantenre i crocifissi appesi ,, ma come scrive lei, non è la priorita’ imoprtanate averlo nel cuore , chi invece non li vuole sarebbero i comunisti? non sono fascisti ma comunisti quale differnza c’è? ho letto offese nel suo commento
Se non erro l’esposizione della Croce nei luoghi pubblici in Italia è regolata dai Patti Lateranensi e questi non sono stati abrogati. Se qualche politico avesse gli attributi, potrebbe farlo presente… Perché nessuno propone di abrogarli o modificarli? Paura forse delle reazioni? Per quanto posano essere infastiditi i cd. “laicisti”, lo Spirito Santo sarà sempre vincente.
ma tipi come mateo renzi e altri che provengono dal mondo cattolico, come fanno a sedere assieme a si,ile gente? ma nessuno dice niente, ma questo è un nazionalsocialista, lo stesso partito di hitler. E i tono alla fine sono quelli. ecco perchè dobbiamo dire no a questa europa delle banche e del nazionalsocialismo.