Freddo e neve sono arrivati, come testimonia l’allerta che da qualche giorno ha visto protagonisti il Comune di Bologna e i servizi del territorio nell’aiutare le persone che di notte vivono in strada. Purtroppo però, anche durante il giorno il termometro mette in seria difficoltà chi non ha una casa, e circa il 70% delle persone che dalle 9 alle 18 si rivolgono ai servizi di Antoniano onlus, la sera vanno nelle strutture del Piano Freddo.
Per chi ha bisogno di riparo le porte di via Guinizelli 3 sono aperte tutto il giorno, offrendo un servizio complementare a quelli notturni. Si comincia alle 9 di mattina, con la colazione in sala d’accoglienza, dove chi si trova in situazione di disagio può trovare riparo dal gelo; qui, operatori specializzati cercano di scaldare gli ospiti non solo attraverso beni di prima necessità, ma instaurando con loro una relazione che possa portarli ad uscire dalla loro condizione attraverso un percorso ad hoc. Alle 12.30 si serve il pranzo in mensa, mentre nel pomeriggio chi vuole restare al caldo può partecipare ai Laboratori migranti, che offrono diversi tipi di attività, sia ricreative che formative, dal teatro alla creazione di curriculum vitae, dalla fotografia all’informatica.
Nel periodo delle feste alla mensa “Padre Ernesto” sono stati serviti 1.700 pasti. Mobilitati circa 100 volontari. Ogni martedì e giovedì circa 80 persone a settimana si riforniscono al guardaroba di via Guinizelli 3 scegliendo tutto ciò che più è loro utile tra coperte, sacchi a pelo, vestiti pesanti.
Fonte agensir.it