Emma Marrone racconta il suo lato più profondo e spirituale
Riportiamo parte dell’intervista alla cantante salentina uscita su Avvenire…
(Articolo tratto da medjugorje-italia.com)
LA TESTIMONIANZA – Emma Marrone afferma di credere ogni singolo giorno. In un’intervista concessa ad ‘Avvenire’, la cantante salentina confida la propria fede in Dio.
In un mondo costellato di celebrità che fanno della pochezza di spirito e della superficialità i propri cavalli di battaglia, fa piacere sentire che una delle cantanti più amate dai giovani, , possegga invece una forte spiritualità, che è divenuta ancora più forte dopo aver scoperto di essere affetta da tumore.
L’artista salentina spiega di aver sempre creduto all’esistenza di forze contrapposte: “Ho sempre pensato che esistano il bene e il male, senza distinzioni religiose. Cerco sempre l’energia positiva intorno a me e la preghiera è una forma fortissima. Siamo spinti a chiedere aiuto solo quando abbiamo un problema, la protezione invece va chiesta ogni giorno. In questo sono una credente tutti i giorni”.
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Dopo aver spiegato di aver cambiato il modo di percepire la realtà quando ha scoperto di avere un tumore a 24 anni: “Quando mi scoprirono il tumore – evidenzia Emma – avevo 24 anni. Sono diventata più forte, ho riordinato le priorità della vita, ho dato un senso nuovo ai giorni, al tempo, alle persone, e ho dato un peso specifico al dolore, alzando tantissimo la soglia di sopportazione di esso”.
Emma ringrazia i suoi genitori per l’educazione ed i valori che gli hanno insegnato: “I miei genitori sono importantissimi. Se oggi ho le spalle larghe per affrontare le difficoltà e ho i piedi piantati ben per terra, è perché sono stati loro a regalarmi queste radici, questa forza, questo coraggio”.
A fine intervista, Emma parla delle iniziative benefiche a cui ha preso parte dicendo che quando un’associazione le ha chiesto di fare da testimonial non si è mai tirata indietro.
Questa disponibilità è il suo piccolo contributo di beneficenza al mondo, quello che tutti, in base alle proprie possibilità, possono attuare quotidianamente: “Ognuno di noi può fare qualcosa nel suo piccolo: io cerco di far capire che il rispetto e l’attenzione sono alla base di tutta la cultura”.