Categorie: Pax et Justitia

Esplode la guerra in Centrafrica. La testimonianza di due missionari che accolgono i profughi

BANGUI – Sono oltre 300 i morti causati dagli scontri del 5 e 6 dicembre tra i ribelli Seleka e le milizie anti Balaka a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Le truppe francesi e quelle della missione africana in Centrafrica (MISCA) hanno iniziato a controllare le strade e non sono segnalati scontri di grande entità.

All’Agenzia vaticana Fides sono giunte le testimonianze di due missionari carmelitani che operano nel Paese. Il primo è p. Federico Trinchero, che lavora alla missione del Carmel di Bangui. Riferendosi alla giornata di ieri, 6 dicembre, p. Federico racconta che “la notte è passata più o meno tranquilla. Ma verso le 6 sono ricominciati gli spari nei quartieri, casa per casa. gli abitanti del circondario sono arrivati alla missione del Carmel in massa: circa 2000 persone. Da noi c’è per fortuna solo un ferito. Moltissimi bambini. In chiesa ci sono più di 350 persone. Gli altri sono nelle casette e nel cortile tra la chiesa e il refettorio. Alcuni bambini sono ammalati anche a causa della pioggia che cade da stanotte e solo ora – le 11.00 – sembra aver un po’ smesso. Ora proviamo a dare qualcosa da mangiare a tutta questa gente. Ma sarà difficile perché non possiamo assolutamente uscire per gli acquisti. Abbiamo già svuotato l’orto e il pollaio. Possiamo andare avanti ancora un giorno, m a non di più… perché non prevedevo di sfamare 2000 persone”.

P. Aurelio Gazzera che opera a Bouzoum nel nord-ovest del Paese, riferisce che il 5 dicembre “è stata una giornata relativamente calma fino alle ore 19, quando in città ci sono stati alcuni spari. Di conseguenza alle 19.30 circa 300-400 persone sono salite alla missione per trascorrere la notte nella parrocchia, dove si sentono al sicuro”. La mattina del 6 dicembre, continua il missionario “ognuno è tornato alla propria casa e abbiamo fatto lezione nelle scuole, ma gli studenti erano la metà”. P. Aurelio riferisce infine di aver cercato l’Imam, ma non di non averlo trovato e di aver visto diversi “musulmani e Fulani con machete e coltelli pronti a difendersi da un’eventuale vendetta degli Anti-Balaka (che sono nelle vicinanze). La popolazione locale, vedendo i musulmani armati, ha ancora più paura”.

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024