Una folla di quasi due milioni di fedeli è prevista per la festa del “Nazareno Nero” a Manila, in occasione della traslazione della statua a grandezza naturale di Gesù Cristo che porta la croce, considerata da molti filippini come miracolosa. “Quest’anno, l’evento servirà come prova di verifica per la sicurezza e il controllo della folla che dal 15 al 19 gennaio parteciperà alle celebrazioni organizzate per la visita di Papa Francesco” hanno detto i funzionari del governo e i rappresentanti della Chiesa locale.
Negli anni precedenti, più di mille persone sono state ferite o sono svenute a causa di spintoni o malumori durante la festa, il più grande raduno religioso delle Filippine. “Durante i festeggiamenti, saremo in grado di verificare tutte le nostre capacità e piani di sicurezza. Si tratta di una buona preparazione per la visita di Papa Francesco. Saremo in grado di valutare e migliorare i nostri vuoti” ha detto ai giornalisti Johnny Yu, capo della gestione catastrofi di Manila.
Joseph Estrada, sindaco della capitale, ha annunciato la chiusura delle scuole e la sospensione del lavoro negli uffici governativi della città. Il governo locale ha inoltre informato le università e gli uffici privati di una sospensione delle attività lavorative per far posto ai festeggiamenti appena cominciati con una veglia notturna che si chiuderà con una messa celebrata dall’arcivescovo di Manila, il cardinale Luis Antonio Tagle, alle sei di domani mattina. La statua del Nazareno Nero sarà poi portata in processione lungo un percorso tradizionale dalla Tribuna Quirino, detta anche Tirbuna dell’Indipendenza, fino alla chiesa di Quiapo, dove si terrà una messa conclusiva.
Circa sei milioni di persone parteciperanno agli eventi pubblici di Francesco nelle Filippine. Il Pontefice rimarrà principalmente a Manila ma visiterà anche le comunità devastate dal tifone nell’isola di Leyte.
Fonte. Misna