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Figli orfani e preti ‘zitelli’. Ha ragione Papa Francesco? Secondo noi si, sono ‘SFUMATURE DI FEDE’

Figli orfani e preti ‘zitelli’. Ha ragione Papa Francesco? Secondo noi si, sono ‘SFUMATURE DI FEDE’

Un NUOVO video per scoprire ’50 SFUMATURE DI FEDE!’

Riflessioni (e video) di Francesca Parisi

“Eccoci arrivati insieme al 5° video, cari amici di 50 sfumature di fede! Un grande grazie va a voi che ogni settimana condividete con me alcune di queste sfumature, di questi dettagli che appartengono alla nostra quotidiana vita da cristiani! Eeee…a tal proposito, vi invito a lasciare nei commenti anche le vostre esperienze di fede, così possiamo conoscerci meglio!

Vi presento l’argomento del video con un indovinello: Come si chiama il prete che non si preoccupa? Don(t) Worry!

Cari sacerdoti, non mi sfuggite! Ora tocca parlare di voi (con amore)! Categoria di uomini particolarmente perseguitata e poco stimata da una fetta della popolazione, nonché dalla vecchia me. Alcuni che mi conoscono sanno che in passato non ho avuto particolare simpatia per la chiesa cattolica in generale e per il clero in particolare, ma col senno del poi mi sono chiesa: perché? Ho fatto un sondaggio sul mio account Instagram (se vi va, seguitemi: franchecca_parisi) chiedendo ai miei contatti quale fosse, secondo loro, il motivo per cui molta gente smette di frequentare la chiesa. Beh, capro espiatorio è stato, appunto, il clero! “I preti sono noiosi”, “pesanti”, “giudiziosi”, “poco aperti agli altri”, “troppo aperti”, “predicano bene e razzolano male”, “perché hanno i soldi…i macchinoni” e chi più ne ha, più ne metta! Certamente “commettono errori (più gravi e meno gravi) ma questo dovrebbe stupirci?

(continua dopo il video)

ECCO IL NUOVO VIDEO! (50 SFUMATURE DI FEDE)

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Benché siano consacrati a Dio, non sono mica il Padre Eterno! Sono semplicemente e umanamente fallibili. Sono umani! La Bibbia ci dice che il più giusto pecca sette volte…figurati il più st…olto! I sacerdoti sono peccatori ma per noi e per Dio stesso, sono sacri perché rivestiti dello stesso Sacerdozio Eterno di Cristo.
E vi dirò di più: sono necessari!
Abbiamo bisogno di loro ed è questo, forse, il grande problema delle persone verso i sacerdoti.
Molti li vedono come semplici funzionari o esecutori di cose… celebrano la messa, confessano e basta. Vedono in loro signorotti, distaccati, rigidi, con impegni parrocchiali e non per parrocchiani. Magari è anche vero, ce ne saranno alcuni così… ma non tutti! Anzi! Ovviamente il cattivo esempio di un pare è più deludente ed incisivo del cattivo esempio di un qualsiasi uomo, ma questa ferita non può farci cadere nel tranello del “sono tutti uguali, fanno tutti schifo”.
Certo, il popolo ha bisogno di padri veri, non di uomini col colletto. Tutti noi abbiamo bisogno di un genitore che ci accompagni (spiritualmente, in questo caso) e quando ne sentiamo la mancanza, iniziamo e diventare diffidenti verso tutti e perdiamo la fiducia in loro. Abbiamo bisogno di quei sacerdoti che sappiano generare vita interiore, profonda, ma deve essere un moto bidirezionale: un genitore non è tale se non ha figli.

Quindi cosa possono fare le anime erranti senza pastori?

Tornare all’ovile, cercare il pastore (che deve essere in attesa e pronto a riceverle), abbandonare gli stereotipi e i pregiudizi e poi, cosa fondamentale, pregare per lui! Collaborare e iniziare il cammino di padre e figlio.
I figli “orfani” nello spirito possono perdere la fede facilmente, così come i “preti zitelli” fanno male alla Chiesa, come disse una volta Papa Francesco. Dunque, più padri, meno zitelli, il tutto coronato da un caldo amore filiale.

di Francesca Parisi

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