Italiae et Ecclesia

Fra Placido Cortese, il ‘frate di Sant’Antonio’ bruciato nei lager dai nazisti

Fra Placido Cortese, il frate bruciato nei lager dai nazisti

Al momento per il Servo di Dio è in corso il processo di beatificazione…

CHI ERA? Nicolò Matteo Cortese nascee il 7 Marzo 1907 a Cherso (Croazia), allora appartenente all’Impero Austro-Ungarico.

Frequentò la scuola elementare nella sua città natale e conobbe i Frati Minori Conventuali, che servivano la chiesa di San Francesco. Nel 1920 fu accolto nel collegio dell’Ordine a Camposampiero – Padova con il nome di Fra Placido.

Venne ordinato Sacerdote a Roma il 6 Luglio 1930, incarico che svolse prima a Padova e poi a Milano. Nel precipitare degli eventi bellici della seconda guerra mondiale, spiega fra Giorgio Laggioni su www.ofmconv.net, rifulse, in particolare, la carità di Fra Placido. Inizialmente (1942-1943) egli portò soccorso agli internati sloveni e croati deportati nei campi di concentramento in Italia, in particolare in quello di Padova-Chiesanuova.

Dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943, con l’occupazione tedesca di Padova e lo scatenarsi della furia persecutoria dei nazisti, Fra Placido si prodigò per soccorrere gli ebrei, i militari alleati allo sbando, ed altri perseguitati o ricercati.

Fu un importante punto di riferimento, nella città di Padova, della rete clandestina di salvezza coordinata dai professori Ezio FRANCESCHINI a Milano, e Concetto MARCHESI nella città veneta, denominata «FRA-MA» dalle loro iniziali, il cui compito era di aiutare i perseguitati a raggiungere la Svizzera.

BRUCIATO DAI NAZISTI – Domenica 8 Ottobre 1944,  verso le 13.30, due agenti delle SS naziste chiesero di lui con un pretesto. Nulla sospettando, salì su un automezzo che era in attesa davanti alla Basilica del Santo e fu portato a Trieste, nel bunker della Gestapo in piazza Oberdan, dove fu sottoposto a interrogatori e a brutali torture, con l’intento di estorcergli, inutilmente, in particolare i nomi dei suoi collaboratori.

Sfinito dai maltrattamenti, fu alla fine ucciso verso la metà di Novembre 1944 e il suo corpo venne bruciato nel forno crematorio della tristemente famosa Risiera di Santa Sabba – Trieste.

Tra i molti riconoscimenti tributati “post mortem” al Servo di Dio da varie autorità, spicca la Medaglia d’oro al merito civile conferita nel 2017 dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. (Fonte sanfrancescopatronoditalia.it – Gelsomino Del Guercio)

Ultimi articoli

Il Santo di oggi, 17 novembre: giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria (patrona degli infermieri). Preghiera per chiedere una grazia!

Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…

16 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 16 novembre. E’ la festa di Santa Gertrude: la mistica delle rivelazioni. Recita la supplica per liberare 1000 anime!

Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…

16 Novembre 2024

Accadde il 14 novembre (era l’anno 2002): la storica visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano

Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…

14 Novembre 2024

Preghiera del mattino da recitare appena svegli alla dolce Maria ‘Regina del Cielo’, 11 novembre 2024

Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…

11 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 11 Novembre 2024. Donna della Festa, prega per noi

Donna della Festa, prega per noi Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale…

11 Novembre 2024

Vangelo del giorno, 11 Novembre 2024. Se sette volte ritornerà a te dicendo: Sono pentito, tu gli perdonerai.

Vangelo del giorno, 8 Novembre 2024.  Lc 17,1-6 - Se sette volte ritornerà a te dicendo: Sono pentito, tu gli…

11 Novembre 2024