In questo mese, a Nazareth passa un grande numero di pellegrini, che si aggiungono ai frati francescani e ai cristiani locali nella preghiera dell’Angelus e del Rosario, che tutto l’anno – non solo a maggio – caratterizza la liturgia di questo luogo santo. «Ogni pellegrino che si reca a Nazareth – sottolineano i frati della Terra Santa – non può non fermarsi di fronte a quella piccola grotta piccola, che potrebbe sembrare insignificante ma che ricorda al mondo quel “sì” che ha cambiato la Storia del mondo.
Necessario un restauro della Basilica
Purtroppo, quella stessa grotta oggi è in pericolo. Recentemente, un frate della Terra Santa, padre Bruno, ha realizzato un video diffuso dal Franciscan Media Center, che descrive la condizione critica in cui versa questo luogo, e la necessità di andare avanti con i lavori di restauro e manutenzione, affinché tutti possano continuare a venerare il luogo in cui l’Angelo Gabriele apparve a Maria. L’iscrizione “verbum caro hic factum est” all’interno della basilica dell’Annunciazione, osservano i francescani, «ricorda che qui, nel grembo della vergine Maria, Dio si è fatto uomo».
Nazareth è la culla del cristianesimo
A Nazareth, infatti, Giuseppe si stabilì con Maria e Gesù dopo la fuga dall’Egitto. Qui crebbe Gesù e visse per 30 anni una vita semplice e nascosta fino a quando cominciò la sua vita pubblica. «Nazareth – proseguono i frati – è il luogo dell’incarnazione di Dio, il luogo della “quotidianità cristiana”- e per questo motivo custodisce un profondo annuncio per la Terra Santa e per tutto il cristianesimo. La grande basilica dell’Annunciazione sopra la casa di Maria deve testimoniare questo».
Decoro per un luogo affollato di pellegrini
Nel dettaglio con l’aiuto dei fondi raccolti si effettueranno lavori di ristrutturazione per facilitare l’accesso alla basilica e per restaurare la Grotta dove Maria ha avuto l’annuncio dell’Angelo. I francescani fanno sapere che la parte esterna della basilica deve essere ristrutturata e la grotta ha bisogno di interventi di mantenimento, così che il sempre crescente flusso di pellegrini che giungono in Terra Santa possa fruire al meglio di questo luogo santo. L’obiettivo è di conferire sia all’esterno che all’interno della basilica, un decoro tale da poter essere un luogo adatto ai vari momenti di preghiera. di Gelsomino Del Guercio*
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…