“La missione, oltre ad essere amore per Gesù è amore per il suo popolo”. E’ uno dei passaggi del messaggio inviato da Papa Francesco al IV Incontro nazionale di Gruppi missionari, in corso a Santiago del Estero in Argentina. All’evento prendono parte oltre 2200 agenti di pastorale che si confrontano sul tema “Missione, uno stile di vita”. Il servizio di Alessandro Gisotti:
“Per essere missionari – scrive il Papa – prima di annunciare e di comunicare, è necessario vedere. Vedere Gesù che si è fatto piccolo per raggiungere la nostra debolezza, che ha assunto la nostra carne mortale per rivestirla della sua immortalità, e che ci viene quotidianamente incontro per camminare con noi e tenderci la sua mano amica nella difficoltà”. Francesco esorta dunque a non dimenticare mai “il primo incontro con Gesù, la gioia con la quale abbiamo ricevuto il primo annuncio”, attraverso i genitori, i nonni, i catechisti. E ancora chiede di non smettere di pregare gli uni per gli altri, “di sostenersi vicendevolmente con la preghiera” e così, annota, Gesù riuscirà a compiere meraviglie.
Amare il popolo per essere veri missionari
Il Papa sottolinea che per essere veri missionari bisogna amare non solo il Signore ma anche il suo popolo. E invita a guardare come Gesù con uno “sguardo di tenerezza, di comprensione e di misericordia che ci porta a toccare le piaghe del Signore nella carne dei nostri fratelli bisognosi”. Vedere Gesù nell’altro, riprende Francesco, “purifica il cuore, lo libera dall’egoismo, da ogni seconda intenzione, da ogni desiderio mondano”. Dal Papa infine un incoraggiamento a continuare a costruire una “Chiesa in uscita” a lavorare per “comunicare la gioia che il Signore ha messo nei nostri cuori”.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)