La rubrica per i devoti nel mondo di San Giovanni Paolo II
Frasi e preghiere di Karol Wojtyla, il polacco divenuto il grande papa: Giovanni Paolo II
Frasi da leggere oggi di Giovanni Paolo II:
- Cristo è risorto. Egli è la pietra angolare. Già allora si tentò di rigettarlo e di sopraffarlo con la vigilata e sigillata pietra del sepolcro. Ma quella pietra fu ribaltata. Cristo è risorto. Non respingete Cristo, voi che costruite il mondo umano.
- Tra la vita e la morte fin dall’inizio si svolge una lotta. Si svolge nel mondo la battaglia tra il bene e il male. Oggi la bilancia sale da una parte: la Vita ha la meglio; il Bene ha la meglio. Cristo Crocifisso è risorto dalla tomba; ha spostato la bilancia in favore della Vita. Ha innestato di nuovo la vita sul terreno delle anime umane. La morte ha i suoi limiti. Cristo ha aperto una grande speranza: la speranza della Vita oltre la sfera della morte.
- Rendiamo grazie per la risurrezione di Gesù Cristo. Rendiamo grazie per la glorificazione di colui, che spogliò se stesso e si fece obbediente fino alla morte, e alla morte di croce.
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Preghiera a San Francesco
O san Francesco, stimmatizzato della Verna,
il mondo ha nostalgia di te
quale icona di Gesù crocifisso.
Ha bisogno del tuo cuore
aperto verso Dio e verso l’uomo,
dei tuoi piedi scalzi e feriti,
delle tue mani trafitte e imploranti.
Ha nostalgia della tua debole voce,
ma forte della potenza del Vangelo.
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Aiuta, Francesco, gli uomini d’oggi
a riconoscere il male del peccato
e a cercarne la purificazione nella penitenza.
Aiutali a liberarsi dalle stesse strutture di peccato,
che opprimono l’odierna società.
Ravviva nella coscienza dei governanti
l’urgenza della pace nelle Nazioni e tra i Popoli.
Trasfondi nei giovani la tua freschezza di vita,
capace di contrastare le insidie
delle molteplici culture di morte.
Agli offesi da ogni genere di cattiveria
comunica, Francesco, la tua gioia di saper perdonare.
A tutti i crocifissi dalla sofferenza,
dalla fame e dalla guerra,
riapri le porte della speranza. Amen.
Preghiera a Dio Padre
Nel tuo infinito amore
ci hai dato l’unigenito tuo Figlio
fattosi carne per opera dello Spirito
nel seno purissimo
della Vergine Maria
e nato a Betlemme
duemila anni or sono.
Egli si è fatto
nostro compagno di viaggio,
e ha dato nuovo significato
alla storia,
che è un cammino fatto insieme
nel travaglio e nella sofferenza,
nella fedeltà e nell’amore,
verso quei nuovi cieli
e quella nuova terra
in cui tu, vinta la morte,
sarai tutto in tutti. Amen.