Già finita la tregua unilaterale voluta da Tel Aviv. Israele ha ripreso i suoi raid su Gaza dopo una giornata di alta tensione in cui si sono registrate vittime in un campo profughi a nord della Striscia in seguito a un bombardamento e due persone sono morte a Gerusalemme in un attentato.
Il portavoce militare ha annunciato: “Colpiremo i siti dei terroristi”, mentre il premier Netanyahu ha detto che le operazioni finiranno soltanto quando sarà ristabilita la sicurezza per Israele. Martedi nuova tregua a tempo, già accettata dai palestinesi.Tregua macchiata di sangue. L’uccisione di una bambina di 8 anni in un raid ha segnato l’inizio della “tregua” dichiarata unilateralmente da Israele nella Striscia di Gaza.
Il raid aereo, che ha causato la morte della bambina e il ferimento di 30 persone, ha colpito il campo profughi di Shati a Gaza City alle 10.06 ora locale (le 9.06 in Italia), quindi sei minuti dopo l’inizio della dichiarata sospensione dell’offensiva. Lo ha riferito un reporter dell’Afp sul posto, mentre testimoni locali e altri giornalisti dell’agenzia francese aggiungono di aver udito il sibilo di un missile lanciato da un caccia-bombardieri F-16. Un portavoce dell’esercito israeliano ha annunciato verifiche. La zona è molto distante dell’area di Rafah, esclusa dalla tregua.
LE ULTIME NEWS DELLA SERATA DI OGGI, 4 AGOSTO
Israele: tunnel distrutti, ma missione non finita
L’esercito israeliano ha annunciato di aver completato la distruzione dei tunnel di Hamas a Gaza, ma non è ancora pronto a lasciare la Striscia avendo ancora “missioni da portare a termine”. “Non ce ne andiamo, restiamo nella Striscia dove abbiamo molte altre missioni da portare a termine”, ha detto un portavoce militare a Canale 2.
Egitto preme per tregua di 7 giorni
L’Egitto lavora ad una tregua “di sette giorni” durante i quali far cominciare negoziati per un “cessate il fuoco permanente” a Gaza: lo scrive il sito dell’autorevole quotidiano governativo Al Ahram citando un “responsabile palestinese al Cairo”.
Ok palestinese a tregua
L’agenzia egiziana Mena conferma che “responsabili palestinesi hanno annunciato” che una “tregua umanitaria” entrerà in vigore domani alle 8 per durare 72 ore. Le fonti hanno precisato che la tregua sarà annunciata ufficialmente “questa sera a patto che i negoziati comincino durante tale periodo di calma”.
Nella notte tra domenica e lunedì l’esercito israeliano aveva annunciato una tregua umanitaria di sette ore, a partire dalle 9 locali (le 10 italiane), nella Striscia di Gaza ad eccezione dell’area a est di Rafah. Le Forze di difesa, veniva precisato nella nota, “risponderanno ad ogni tentativo di sfruttare questo periodo per colpire civili e soldati israeliani”. Per Hamas, il cessate il fuoco unilaterale proclamato da Israele all’indomani della strage di Rafah, dove 10 civili sono rimasti uccisi nel bombardamento di una scuola dell’Onu , è solo un tentativo per “distrarre” l’opinione pubblica mondiale dai “massacri” commessi dallo Stato ebraico.
Intanto, l’esercito ha dato notizia della morte di un comandante della Jihad islamica in un raid aereo sul nord della Striscia: si tratta di Dayal Mansour, che, secondo informazioni di intelligence, era il responsabile del coordinamento del lancio di razzi contro Israele.
Nella notte tra domenica e lunedì almeno 10 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza. Cinque persone sarebbero rimaste uccise a Jabalya (nord), tre nei quartiere di Zeitun, Sheikh Radwan e Nuseirat a Gaza e un bimbo a Rafah (sud). Il bilancio delle vittime palestinesi in quattro settimane di conflitto tra Israele e Hamas sale così a 1.823 morti.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire
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