La polizia ha imposto misure straordinarie nella Città vecchia di Gerusalemme dopo che stamani una palestinese di 18 anni ha pugnalato un passante israeliano. L’uomo ha reagito sparandole, la giovane è fuggita ma è stata colpita dagli agenti della sicurezza. Entrambi sono ricoverati, la ragazza in gravi condizioni. Ferita lievemente un’altra persona.
La porta di Damasco è stata sbarrata e gli israeliani che si trovavano sulla Spianata delle Moschee sono stati fatti evacuare. La Spianata antistante il Muro del Pianto è vuota, centinaia di agenti presidiano la zona.
L’attentatrice è stata identificata come una palestinese di 18 anni, residente a Sur Baher, rione di Gerusallemme est. La ragazza ha pugnalato alle spalle un passante ebreo alla Porta dei Leoni. L’uomo ha reagito sparandole a bruciapelo. La polizia sta accertando le dinamiche dell’aggressione. Secondo la polizia israeliana l’attacco è stato lanciato da una “terrorista”.
Gentiloni: rilanciare il processo di pace. Senza un rilancio del processo di pace israelo-palestinese, “si rischia non solo un’escalation militare, ma anche una degenerazione in un conflitto più generale, in cui il fondamentalismo islamico possa trovare alimento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, parlando ai giornalisti a margine del Dialogo 5+5 in corso a Tangeri, riconoscendo “alla leadership palestinese il merito di aver saputo tenere finora questo conflitto nei suoi obiettivi nazionali”.
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it)