Gesù fece dei miracoli straordinari non per sua gloria, ma a scopo apologetico, ossia per confermare l’autenticità della sua missione divina. I prodigi non sono causa né costringono alla fede, ma aiutano a credere i ben disposti e li confermano nella loro fede.
Nei Vangeli sono narrati le opere straordinarie e i segni di Gesù attraverso guarigioni straordinarie; tuttavia gli evangelisti ci avvertono che Gesù ne fece molte di più.
La risurrezione della figlia di Giàiro. Venne da Lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani perché sia salva e viva» …
Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?» … Presa la mano della bambina, le disse: Fanciulla, io ti dico, alzati!». Subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva già dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
Redazione Papaboys (Fonte digilander.libero.it)