Giorni fa, i primi d’agosto, a Santa Marta, Papa Francesco ha battezzato due bambine argentine, Simona Schaerer e Charo. Della più piccola è stata madrina la giornalista Mercedes Ninci, amica del Pontefice.
La signora Ninci racconta con semplicità “la commovente e straordinaria esperienza” vissuta insieme ai genitori della bimba, Lucas y Ana Schaerer, con i quali ha fatto il viaggio da Buenos Aires a Roma per incontrare il Santo Padre.
La giornalista spiega che i Schaerer, che conoscono il Papa da tempo, sono membri molto attivi della Fondazione “Alameda”, ong che lotta contro la tratta di esseri umani e contro il narcotraffico, molto conosciuta in America Latina, e che da sempre ha avuto un forte sostegno di Francesco. Mercedes Ninci ricorda anche che oltre alla piccola Simona, neonata, il Santo Padre amministrato il battesimo anche a Charo, 9 anni, figlia di Ana e poi precisa: “Siamo venuti quasi senza soldi e di colpo.
Il Papa tempo fa aveva detto a Lucas che voleva battezzare la figlia e dunque abbiamo deciso di partire senza molta organizzazione. Lui stesso ci ha permesso di trovare ospitalità economica in un convento di religiose che accolgono pellegrini. Siamo arrivati a Roma il 5 agosto e siamo rientrati a Buenos Aires il 10. Tutto molto in fretta”.
“E’ una cerimonia bellissima e semplice”, ricorda Mercedes. Il Papa ha celebrato “per noi la Santa Messa e poi ci siamo trasferiti in un piccolo salotto dove abbiamo parlato a lungo”, aggiunge la giornalista. “Io conoscevo il Papa dai tempi del nostro impegno nell’Associazione “La Alameda”, ma non c’era una confidenza particolare. Ora è stato bellissimo per me incontrare un pastore semplice e profondamente umano. Mi ha fatto piacere sentirlo dire: “Che tu sia una giornalista povera parla bene di te”. In diversi momenti della conversazione, conclude Mercedes Ninci, il Santo Padre ha ricordato con immenso affetto suo papà e sua mamma.
Redazione Papaboys (Fonte ilsismografo.blogspot.it/Luis Badilla)