Vergine Santissima, Ti domando la grazia di vivere il grande mistero della carita’, di non saper vedere e amare nel mondo che le anime dei miei fratelli: anime di piccoli, anime di poveri, anime di peccatori, anime di giusti, anime di traviati, anime di ribelli alla Santa Chiesa di Cristo, anime di figli degeneri, anime di sacerdoti sciagurati e perfidi, anime sottomesse al dolore, anime bianche come colombe, anime semplici, pure, angeliche di vergini, anime cadute nella tenebra del senso e della bassa bestialita’ della carne, anime orgogliose del male, anime smarrite che cercano una via, anime dolenti che cercano un rifugio e una parola di pieta’, anime urlate nella disperazione della condanna e anime inebriate dalle ebbrezze della carita’ vissuta, anime amate dal tuo Gesu’.
Madre mia, infondimi questo spirito di cuore soprannaturale, cosicche’ in qualche modo possa sacrificarmi per servire il mio prossimo tutti i giorni della mia vita.
Amen. Ave Maria!
(B. Orione)