La tua casa.
La tua sinagoga.
Le tue abitudini.
I tuoi amici.
E tutto è silenzio.
E gli occhi sono puntati.
Sei sempre tu.
È la tua Nazareth.
Sei tornato.
Sei pieno di spirito.
Di vita.
Di luce.
Di libertà.
Di gioia.
E tutto è silenzio.
E gli occhi sono puntati.
Sei in piedi.
Con la parola di Dio in bocca.
Il rotolo tra le mani.
Lo spirito di Dio su di te.
I tuoi amici intorno.
Tutto è silenzio.
E ti siedi.
Tutti con gli occhi fissi su di te.
La solitudine più atroce è quella tra quelli di casa propria.
Quella del silenzio dei tuoi.
Quella degli occhi puntati.
Quella di te solo al centro.
E quelli di casa in gruppo. Intorno a te. Che ti ascoltano. Ma non ti parlano.
Di Don Mauro Leonardi
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