Il tuo sangue viene da lontano.
Il tuo sangue scorre come un fiume.
Da uomo a donna.
Da donna a uomo.
Da giovane ad anziano.
Da ricco a povero.
Da re a schiavo.
Da santa a peccatrice.
Da generale a soldato.
Fino ad arrivare in una foce purissima.
Maria.
E sfociare in un mare di misericordia, amore, santità.
Tu, Gesù mio.
Giuseppe protegge questo sangue, questa carne.
Che arriva da lontano e ora è nelle sue braccia, nella sua casa.
Giuseppe insegnami a guardare la realtà con gli occhi chiusi.
Per vedere quello che vede Dio.
Per credere quello che vuole Dio.
Non c’è amore senza fiducia.
Tu hai visto.
Tu ti sei fidato.
Tu ami.
Insegnami l’amore, Giuseppe.
Insegnami a riposare nella fiducia.
Insegnami a sognare.
Di Don Mauro Leonardi
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