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Giovedì 9 Febbraio – Il demonio si vince con una briciola

Giovedì 9 Febbraio - Il demonio si vince con una briciolaPartito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto. Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi. Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia. Ed egli le disse: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma essa replicò: «Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. Marco 7,24-30

Se riuscissi a ricordarmi che con una mia parola posso scacciare il demonio.
Una sola parola che passi da te a me può scacciare il demonio.

Si chiama preghiera.
Io lo chiamo stare con te e dire una sola parola.
Chiedere una sola briciola.

Il demonio si vince con una briciola.
Se solo lo ricordassi.

Se ci sei tu.
Anche sotto il tavolo, vicino alle tue gambe.
È casa.

Se ci sei tu.
Anche una briciola.
È un banchetto.

Se ci sei tu.
Il demonio è vinto da una bambina e dalla debole forza di sua madre.

Di Don Mauro Leonardi





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