Al via oggi il Giubileo della misericordia. Sono stati aperti all’alba i varchi d’accesso all’area ‘blindata’ di San Pietro; alle 9 la messa al termine della quale papa Francesco aprirà la Porta santa, poi l’angelus e nel pomeriggio l’omaggio di Bergoglio alla statua dell’Immacolata a piazza di Spagna. Dalle 7 alle 19 no-fly zone in un raggio di 10 km; in campo 2.000 uomini delle forze dell’ordine e 900 vigili urbani; vietato trasportare carburanti dentro il Gra.
Maglie strette per i pellegrini in arrivo alla Basilica di San Pietro. Al primo controllo, le forze dell’ordine guardano borse, tasche e anche passeggini e carrozzine.
Non mancano i problemi tecnici. Ascensori e montascale fuori servizio alla stazione metro di Roma Ottaviano-San Pietro, una di quelle che serve l’area della basilica dove stanno arrivando migliaia di pellegrini. Anche alla stazione centrale Termini le scale mobili all’interno della stazione, lato piazza dei Cinquecento, sono out.
A ridosso della Basilica di San Pietro c’è un’area di massima di sicurezza dove per accedere verranno effettuati controlli ferrei. L’area di massima sicurezza si trova all’interno dell’area rispetto attorno al Vaticano, una sorta di zona rossa che sarà transennata e pedonalizzata. I tre varchi di accesso a quest’area saranno presidiati.
“Non ho per niente paura degli attentati, mi fa più paura la folla ma è una fobia mia. Se ti deve succedere una cosa ti succede anche a casa e poi sono credente”. “Non dobbiamo avere paura e il coraggio va trasmesso soprattutto ai ragazzi”. Parole di alcuni dei fedeli che si stanno riversando in piazza San Pietro per l’apertura della Porta Santa. “Noi siamo tranquilli perché abbiamo visto talmente tanta, polizia, esercito – dice Cristina venuta con il marito e due amici da Poggio Rusco in provincia di Mantova -. Ci hanno controllato l’inverosimile quindi vuol dire che i controlli sono stringenti, noi ci sentiamo sicuri”.
Redazione Papaboys (Fonte www.ansa.it)
Con questo Giubileo quel grande uomo di Papa Francesco tenta con tanta buona volontà di perfezionare il suo già iniziato lavoro di riforma radicale dalla Chiesa Cattolica Romana.
Papa Francesco sta facendo nascere un nuovo brillante sole che possa portare nuovo calore a tutta l’umanità.
Mai come ora c’è stato bisogno che tutta la comunità di uomini giusti, di buon senso e di fede, partecipino e lo appoggino in questo difficile ed impegnativo compito di immenso valore umano. Auguriamoci che anche il Creatore lo aiuti, facendo convertire anche tutti coloro che stanno lottando contro, affinché con una nuova Chiesa più efficace,della quale ne abbiamo estremo bisogno riesca a migliorare questa nostra derelitta società. Fausto