Sarà possibile arrivare a Roma dalla Via Francigena, in cui confluiranno la Via Francescana e il Cammino di San Benedetto
Per l’8 dicembre, Roma e l’Italia saranno “certamente pronte per questo grande evento mondiale”. Lo ha detto monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, a conclusione della riunione organizzativa in vista dell’Anno Santo.
Tra le strutture previste per il Giubileo figura un villaggio per l’accoglienza dei pellegrini, costruito con delle tecnostrutture nei viali sopra i giardini di Castel Sant’Angelo, destinati a riqualificazione.
L’area è stata concessa all’Opera Romana Pellegrinaggi, che si occuperà anche dell’allestimento degli info point sui percorsi giubilari e di punti di ristoro.
L’altra novità – informa l’Agenzia internazionale Zenit – riguarda la possibilità per i pellegrini di arrivare a Roma riscoprendo la storica Via Francigena, nella quale confluiranno la Via Francescana e il Cammino di San Benedetto, con punti d’arrivo collocati presso le stazioni metro di Cipro, Lepanto e Ottaviano, collegate alla basilica di San Pietro attraverso nuovi specifici percorsi pedonali.
È in corso di finanziamento, infine, l’adeguamento già in corso di dodici ospedali romani, accompagnato dall’acquisto di nuove ambulanze. Dopo i primi 50 milioni di euro già sbloccati, si sta valutando l’acquisizione di nuove risorse finanziarie.