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Gli auguri all’Italia dal presidente Mattarella nel messaggio di fine anno. Che sprona la politica

Sui “valori, principi e regole” contenuti nella Costituzione italiana “si fonda, e si svolge, la nostra vita democratica. Al suo vertice, si colloca la sovranità popolare che si esprime, anzitutto, nelle libere elezioni”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno.

Importante aver finito 5 anni legislatura – “Come sapete ho firmato il decreto che conclude questa legislatura del Parlamento e, il 4 marzo prossimo, voteremo per eleggere le nuove Camere. E’ stato importante rispettare il ritmo, fisiologico, di cinque anni, previsto dalla Costituzione.” Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del suo discorso di fine anno.

Elezioni vertice assoluto democrazia  Sui “valori, principi e regole” contenuti nella Costituzione italiana “si fonda, e si svolge, la nostra vita democratica. Al suo vertice, si colloca la sovranità popolare che si esprime, anzitutto, nelle libere elezioni”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno.

Politica abbia coraggio, non tema futuro   politica abbia coraggio, non tema futuro “In questo tempo, la parola ‘futuro’ può anche evocare incertezza e preoccupazione”. Ma “i cambiamenti vanno governati per evitare che possano produrre ingiustizie e creare nuove marginalità, l’autentica missione della politica consiste, proprio, nella capacità di misurarsi con queste novità, guidando i processi di mutamento. Per rendere più giusta e sostenibile la nuova stagione che si apre”. Questo l’invito al coraggio che il presidente Sergio Mattarella rivolge alla politica spronandola a non arroccarsi sul solo presente.

Bene voto con l.elettorale decisa da Camere  “Insieme ad altri esiti positivi, andremo a votare con una nuova legge elettorale approvata dal Parlamento, omogenea per le due Camere”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del discorso di fine anno rimarcando, così, l’importanza di non andare alle urne con un sistema deciso dai giudici della Corte Costituzionale. Senza l’ok al Rosatellum la legge elettorale sarebbe infatti stata l’Italicum modificato dalla Consulta.

Carta cassetta attrezzi futuro più giusto – “La cassetta degli attrezzi” per “rendere più giusta e sostenibile la nuova stagione che si apre” è “la nostra Costituzione: ci indica la responsabilità nei confronti della Repubblica e ci sollecita a riconoscerci comunità di vita”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel tradizionale discorso di fine anno.

I partiti hanno io dovere di programmi realistici – “L’orizzonte del futuro costituisce il vero oggetto dell’imminente confronto elettorale. Il dovere di proposte adeguate – proposte realistiche e concrete – è fortemente richiesto dalla dimensione dei problemi del nostro Paese”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in un richiamo al pragmatismo alle forze politiche che si apprestano alla campagna elettorale.

Mattarella,lavoro prima questione sociale,la più grave – “Sottolineo, ancora una volta, che il lavoro resta la prima, e la più grave, questione sociale. Anzitutto per i giovani, ma non soltanto per loro. E’ necessario che ve ne sia in ogni famiglia. Al tempo stesso va garantita la tutela dei diritti e la sicurezza, per tutti coloro che lavorano”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno dallo studio “alla vetrata” del Quirinale.

Problemi superabili, serve responsabilità  – “I problemi che abbiamo davanti sono superabili. Possiamo affrontarli con successo, facendo, ciascuno, interamente, la parte propria. Tutti, specialmente chi riveste un ruolo istituzionale e deve avvertire, in modo particolare, la responsabilità nei confronti della Repubblica.” Ha osservato  Mattarella nel corso del suo discorso di fine anno.

I partiti, guardino a orizzonte del futuro– “L’orizzonte del futuro costituisce il vero oggetto dell’imminente confronto elettorale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolto alle forze politiche nel tradizionale discorso di fine anno.

Ansa on line

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