L’inno ha una melodia dal carattere gioioso e giovanile, facile da imparare e adattare.
Oggi è stato presentato l’inno della prossima Giornata mondiale della Gioventù in programma a Lisbona nel 2023.
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Non si tratta solo di uno strumento di promozione dell’evento, ma soprattutto una preghiera che, tradotta in diverse lingue, risuona nelle realtà locali della Chiesa. Un canto che invita a identificarsi con Maria, a essere come Lei pronti a servire, portando il Vangelo in tutto il mondo per trasformarlo.
Il titolo “Há Pressa no Ar” (“C’è fretta nell’aria”), richiama direttamente al motto della Gmg scelto dal Papa, “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39), e ruota attorno al “sì” di Maria e alla sua fretta di raggiungere la cugina Elisabetta, come ci dice il passo del Vangelo e come ricorda il logo della Giornata.
Scelto attraverso un concorso nazionale per il quale sono arrivate più di cento candidature esaminate da una giuria di professionisti.
Il nuovo inno ha una melodia dal carattere gioioso e giovanile, facile da imparare e adattare.
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