È stato pubblicato nei giorni scorsi il Calendario del Programma Pasquale di Papa Francesco! Venerdì Santo il Pontefice tornerà al Colosseo per la Via Crucis.
La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato il calendario delle celebrazioni di Papa Francesco nei mesi di aprile e maggio 2022. È stato dunque reso noto anche il programma pasquale.
Pubblicato il Calendario del Programma Pasquale di Papa Francesco
Il 10 aprile, Domenica delle Palme, a Piazza San Pietro alle ore 10:00 presso la Cappella Papale, si terrà la Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e Santa Messa.
Il 14 aprile, Giovedì della Settimana Santa, presso la Basilica di San Pietro alle ore 9.30, si celebrerà la Messa del Crisma.
Il 15 aprile, Venerdì Santo, nella Basilica di San Pietro alle ore 17:00 sempre presso la Cappella Papale, ci sarà la Celebrazione della Passione del Signore. Torna poi la Via Crucis al Colosseo, appuntamento alle ore 21.15 con Papa Francesco.
Sabato 16 aprile, presso la Basilica di San Pietro alle ore 19.30, si terrà la Veglia Pasquale nella notte santa.
Giorni di grandi impegni per il Pontefice
Le meditazioni della Via Crucis del 2020, nel bel mezzo del lockdown, erano state elaborate da cinque detenuti della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova, una famiglia che aveva perso una persona cara per omicidio, la figlia di un uomo condannato alla pena dell’ergastolo, un’educatrice del carcere, un magistrato di sorveglianza, la madre di una persona detenuta, una catechista, un frate volontario, un agente di Polizia Penitenziaria e un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente dalla giustizia dopo otto anni di processo ordinario.
Una Via Crucis diventata Via Lucis. Nel 2021, la voce è stata quella dei bambini appartenenti al Gruppo Scout Agesci “Foligno I” (Umbria) e dalla Parrocchia romana Santi Martiri di Uganda.
Quello della Via Crucis è uno degli impegni di papa Francesco che avrà l’agenda dei mesi di aprile e maggio molto intensa e carica di impegni. Il 2 e 3 aprile compirà il trentaseiesimo viaggio apostolico del suo Pontificato recandosi a Malta, dove sarà impegnato in incontri con le autorità civili, con i rifugiati, la popolazione dell’isola ma è prevista anche una tappa nella grotta di San Paolo nell’omonima Basilica che ricorda il naufragio dell’apostolo.
Ad una settimana dal suo ritorno, il 10 aprile, nella Domenica delle Palme, il Papa celebrerà la Messa in Piazza San Pietro alle ore 10. Il 14 aprile, Giovedì santo, nella Basilica Vaticana alle 9.30, la Messa del Crisma. La novità riguarda invece il Venerdì santo, oltre alla commemorazione della Passione del Signore nella Basilica di San Pietro alle 17, la Via Crucis si svolgerà a partire dalle 21.15 al Colosseo.
Il 16 aprile, Sabato Santo, il Papa celebrerà la Veglia Pasquale alle ore 19.30 nella Basilica Vaticana. Il giorno successivo, 17 aprile, Domenica di Pasqua, la Messa alle ore 10 in Piazza San Pietro, a seguire dalla Loggia centrale della Basilica, ale ore 12, la Benedizione “Urbi et Orbi”.
Altri due appuntamenti sono previsti nell’agenda del Papa: il 24 aprile, nella Domenica della Divina Misericordia, la Messa alle 10 in San Pietro; stesso orario e stesso luogo il 15 maggio per la Messa di canonizzazione di dieci beati, tra di loro Charles de Foucauld, un uomo «che ha dato una testimonianza che ha fatto bene alla Chiesa», come ha affermato papa Francesco nella Messa a casa Santa Marta del 1° dicembre 2016, nel centenario della morte.
Con lui saranno canonizzati anche i sacerdoti Giustino Maria Russolillo, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni, dedito alla pastorale vocazionale e familiare, Luigi Maria Palazzolo, fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo, attivo tra i giovani in ambito educativo e nella formazione religiosa, e César de Bus, sacerdote, fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana, modello per tutti i catechisti. E santo verrà proclamato Lazzaro, detto Devasahayam, primo laico indiano a diventare beato, convertitosi in età adulta al cristianesimo e per questo perseguitato fino al martirio. Ci saranno anche Maria Domenica Mantovani, Titus Brandsma, Maria Rivier, Maria Francesca di Gesù Rubatto e Maria di Gesù Santocanale.