Il Papa ha espresso profondo dolore per la strage compiuta ieri in Afghanistan che ha causato almeno 90 morti e quasi 400 feriti. Francesco parla di un brutale atto di violenza in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, indirizzato alla sede diplomatica afghana in Italia. Arrivano intanto condanne da tutto il mondo.
Dalla Casa Bianca all’Europa fino all’Onu è unanime la condanna per l’attacco terroristico a Kabul. Il presidente Trump ha telefonato al capo di Stato afghano; l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini esprime la vicinanza dell’Unione alle autorità afghane per combattere il terrorismo. La violenta esplosione causata dal camion bomba è avvenuta nell’ora di punta scatenando terrore e caos. Compiuto a pochi giorni dall’inizio del Ramadan, l’attacco ha colpito al cuore Kabul, nel quartiere delle ambasciate e degli edifici governativi, la zona più sicura, danneggiando numerose missioni diplomatiche, a partire da quelle di Germania e Francia. Tra le vittime un autista della Bbc, tra i feriti quattro giornalisti.
Colpito anche l’ospedale di Emergency. A stupire inizialmente rivendicazione. Si è pensato che si trattasse della “offensiva di primavera” annunciata dai talebani nelle settimane scorse ma è arrivata poi la rivendicazione dell’Is.
Fonte it.radiovaticana.va/Debora Donnini