Vince la Germania ai calci di rigore! Sbagliano dal dischetto Zaza, Pellè, Bonucci e Darmian. Non era cambiato il risultato dopo i tempi supplementari.
“Nessun rimpianto – dichiara Antonio Conte a fine partita – I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Il risultato era restato fermo sull’1 a 1 dal termine dei primi 90 minuti di gioco ed il recupero. Era passata in vantaggio la Germania al 65′ con Ozil ed aveva pareggiato Bonucci al 78° su calcio di rigore per gli azzurri. E’ stata comunque una super parata di Gigi Buffon a salvare l’Italia dall’affondo dei tedeschi a pochi minuti dal pareggio degli uomini di Conte.
Una sfida alla pari nei primi 45 minuti di gioco tra Italia e Germania, con una vera grande occasione capitata sui piedi di Sturaro che poteva permettere il vantaggio degli azzurri.
LA PARTITA — A Bordeaux i ritmi sono lenti e nel primo tempo le emozioni sono pochissime: l’unica vera occasione per gli azzurri arriva al 44′ con un tiro di Sturaro deviato in angolo da Boateng, i rischi per Buffon sono zero anche se i tedeschi tengono di più il pallone. Nella ripresa si fanno ammonire Sturaro, De Sciglio e Parolo, poi Florenzi salva su un tiro di Müller e al 65′ la Germania sblocca il risultato: Gomez avvia l’azione con una gran giocata (anche se parte in fuorigioco), Özil batte Buffon sull’assist di Hector. L’Italia traballa e viene tenuta a galla da Buffon sul tocco di Chiellini che rischia l’autorete nel tentativo di anticipare Gomez. Poi però gli azzurri prendono campo e al 78′ trovano il pari: follia di Boateng che colpisce con le mani in area, è rigore e Bonucci lo trasforma. È il gol che manda la partita ai supplementari dove succede davvero poco, a differenza di quanto avvenne nel 1970 e nel 2006. E a differenza di quanto avvenne all’epoca vince la Germania, anche se solo ai rigori.
Vi abbiamo presentato la partita così
È la prova del nove. In otto partite contro la Germania, ai Mondiali e agli Europei, l’Italia ha conquistato quattro vittorie storiche (1970, 1982, 2006 e 2012) e griffato altrettanti pareggi. Bene, siamo contenti, ma questa sera apriremo un nuovo libro della saga.
A differenza della (stupefacente) partita contro la Spagna, qui a Bordeaux non affronteremo una Nazionale con un futuro alle spalle: le Furie Rosse, in vetta al mondo nel 2010, erano sì bi-campioni europei in carica, ma già in Brasile due anni fa avevano picchiato duramente il naso. Stavolta, invece, affronteremo una Germania che ha sulla fronte il “fresco” sigillo del Mondiale 2014, una nazionale giovane, baldanzosa e persino ancora in ascesa. La sfida di questa sera è la vera prova del nove, per Conte e i suoi ragazzi. Tanto più dopo quegli 8 precedenti.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
GERMANIA (4-4-2): Neuer; Howedes, Boateng, Hummels, Hector; Khedira, Kroos, Kimmich, Ozil; Mueller, Gomez. Ct: Loew.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Parolo, Sturaro, Giaccherini, De Sciglio; Eder, Pellè. Ct: Conte.
La Nazionale italiana giocherà con il lutto al braccio questa sera contro la Germania per commemorare le vittime italiane della strage terroristica di Dacca. La Federcalcio ha presentato formale richiesta di autorizzazione all’Uefa, che l’ha concessa. La scorsa notte dieci italiani sono stati uccisi durante l’assalto dell’Isis a un ristorante di Dacca, in Bangladesh.
Servizio di Daniele Venturi
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