Il gruppo terrorista jihadista cosí detto “Stato islamico dell’Iraq e del Levante” ha creato nel nord della Siria un campo di addestramento per i bambini. Secondo quanto segnalato dal quotidiano ‘Asharq Alawsat’, nel campo, chiamato Aazz Ashbal, si preparano i bambini al suicidio e si insegna ai ragazzini come comportarsi in vere e proprie battaglie. Attualmente nel campo di addestramento sono presenti 50 bambini di età compresa tra i 7 ei 13 anni. Il campo base per la formazione d’iniziazione si trova nella città di Al Tabka, a ovest della piccola città siriana di Ar Raka. Gli “istruttori” chiamano tutto ció “la pesca d’oro” e uno di loro ha spiegato che “gli adolescenti sono una fonte necessaria per Stato islamico…”. Secondo costui, i bambini, soprattutto quelli provenienti da famiglie povere, sono molto più facili da convincere a eseguire qualsiasi ordine, compreso l’attacco suicida, e soprattutto non chiedono alcun compenso per il loro sacrificio in onore del loro ‘dio’ . “Solo i giovani piú grandi vogliono alcune ricompense finanziarie per compiere atti di terrorismo”, ha detto uno degli scarafaggi istruttori. La formazione all’interno del campo dura circa 25 giorni. Gli apprendisti kamikaze sono divisi in gruppi di 13 elementi l’uno. Le principali “discipline” impartite in questi campi d’addestramento terroristico sono il “suicidio”, quale base fondamentale della loro “jihad”, e l’apprendimento all’uso delle moderne armi da fuoco. Gli adolescenti “laureati” sono poi disponibili per diversi gruppi terroristici. a cura di Francis Marrash
Gruppi Jihadisti organizzano campi d’addestramento per bimbi kamikaze
Di Redazione
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Nella cosiddetta civiltà occidentale dopo l’omicidio dell’aborto, si è iniziato quello della selezione embrionale ed ora quella dell’eutanasia post natale. In questi paesi pagani si addestrano i bambini a dare la morte e a morire, tutto per garantire ai cosiddetti “grandi” di coltivare il loro anticristico sogno di egoistico e superbo bene (= male) a sfavore degli altri.
Ancora una volta il Signore ci richiama alla necessità di dare si la vita, ma di darla a Lui, per servire al bene, all’amore; vivendo nella consapevole speranza che nulla succede a caso, che nulla è impossibile a Dio e che senza di Lui nulla possiamo fare.
Sia lodato Gesù Cristo.