Riflessioni (e video) di Francesca Parisi
Tutti abbiamo sentito di un uomo straordinario. Apparentemente un sempliciotto ma dicono sia nato da una vergine (mah?), che quando è nato gli angeli erano sulla terra, sì…cose assurde! Un falegname che però quando passava… guariva gli storpi, dava la vista ai ciechi, faceva parlare i muti (e i non muti), addirittura ha risuscitato dai morti un uomo! Quando c’era Lui la gente gli si accalcava addosso.
Ma chi è? È probabilmente l’uomo più famoso del mondo… conosciuto da moltissimi e da moltissimi anni! Tutti ne hanno sentito parlare…ma chi può dire di averLo conosciuto veramente?
La risposta è facile: chi non lo potrà mai più negare.
Vi racconto di un’esperienza personale: nell’ottobre 2018, andando all’università, dopo una serie di fatti che avevano particolarmente turbato la mia interiorità, ho per la prima volta sentito l’abbraccio paterno di Dio. In quel momento c’è stato il mio primo incontro con Lui nonostante io avessi iniziato a conoscerlo dal 2014.
(continua dopo il video)
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Ma quella conoscenza era vaga, non avevo fatto ancora “esperienza” di Lui! Ho detto “cavolo! sei qui! Quindi è vero quello che si dice di Te”! Avete presente quel salmo che fa mi si incolli la lingua al palato se oso cadere il Tuo ricordo? Ecco, è stata quella la reazione, ma quella è la reazione di tutti coloro che fanno esperienza reale di Dio. Difficile rinunciarci!
Il bello di Dio è che lo puoi avere davanti ai tuoi occhi ogni volta che vuoi! Che costruisci con Lui un’amicizia reale! Non come me che 13 anni fa ero una delle protagoniste di The OC, la migliore amica di Melissa Cooper e di Ryan Atwood o che facevo parte dello splendido trio dei maghetti di Hogwarts. Dio non è quell’idolo che sai chi è ma che non potrai mai incontrare. È realmente Padre, è realmente amico.
Fare esperienza di Dio fa la differenza perché non è un sentito dire… farne esperienza significa fare della Sua vita un esempio, è camminare con Lui e come Lui!
Ed è questo che ci rende cristiani! Essere cristiani è diverso dal fare i cristiani. Non è andare in Chiesa e sgranare rosari che ci rende tali. È bellissimo ed è giusto farlo! Ma non basta.
La cosa che fa la differenza è avere gli stessi sentimenti di Cristo! Vivere con il Suo stile: perdonare, essere operatore di pace, puro di cuore, umile e che sappia abbracciare la croce, questo è essere cristiani, di Cristo! Ma cosa più importante: amando!
Perché, citando Gv 14, 21: Dio si manifesta a chi ama. Questo rende un uomo luce del mondo e sale della terra… belli e splendenti, come Lui! Guardate a Lui e sarete raggianti!
di Francesca Parisi
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