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Guerra in Ucraina. Dai colloqui in Turchia una piccola speranza, via la truppe russe da Kiev

Ucraina pronta ad accettare lo status di neutralità, ma lo status Crimea “va deciso entro 15 anni”. Anche Abramovich presente ai colloqui. Il Cremlino: “Le aziende straniere comprino i rubli e paghino il gas”

Concluso il primo round di incontri in Turchia

Mentre il conflitto russo-ucraino arriva al trentaquattresimo giorno, l’attenzione del mondo si è diretta su Istanbul. Conclusi i colloqui a porte chiuse tra Mosca e Kiev, la delegazione ucraina fa sapere che i negoziati continueranno, “ma coinvolgendo anche otto Paesi garanti”. Tra questi figurerebbe anche la stessa Turchia.
L’Ucraina propone inoltre alla Russia trattative separate sullo status della Crimea e del porto di Sebastopoli, che dovranno concludersi entro 15 anni. Il Cremlino definisce “costruttivo” l’incontro e ribadisce che non ha “nessuna intenzione di usare armi atomiche” e Zelensky si dice pronto ad accettare lo status di neutralità. Intanto per gli Stati Uniti l’avanzata dei russi a Kiev è stata fermata.
Maria protegga l'Ucraina e il mondo intero
Maria protegga l’Ucraina e il mondo intero

Blinken: “Mosca non sembra seria nei colloqui con l’Ucraina”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato di non aver visto segni di “reale serietà” da parte della Russia nei colloqui con l’Ucraina. “Un conto è quello che dice la Russia e un conto quello che fa. Siamo concentrati su quest’ultimo”, ha dichiarato Blinken in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita.

Belgio espelle 21 diplomatici russi per spionaggio

Il Belgio ha deciso l’espulsione di 21 diplomatici russi per le loro implicazioni in operazioni di spionaggio che hanno minacciato la sicurezza nazionale. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Bruxelles, Sophie Wilmes, citata da Le Soir, precisando che dovranno lasciare il Paese entro due settimane. I diplomatici sono accreditati presso l’ambasciata di Mosca a Bruxelles e il consolato generale ad Anversa. La decisione, si aggiunge, è stata presa in coordinamento con i Paesi Bassi, che hanno espulso a loro volta 17 diplomatici russi.

Mosca: nessuna obiezione al desiderio dell’Ucraina di entrare in Ue

Le proposte scritte di Kiev per un accordo con Mosca implicano che la Russia non ha obiezioni all’aspirazione dell’Ucraina di entrare nell’Unione europea. Lo ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei negoziati a Istanbul, come riporta la Tass. “Le proposte di Kiev implicano che da parte sua, la Federazione Russa non ha obiezioni al desiderio dell’Ucraina di entrare nell’Unione Europea”, ha dichiarato Medinsky.

Nato: Consiglio Atlantico convocato per il 6 e 7 aprile

Il Consiglio Atlantico è stato convocato a Bruxelles per il 6 e 7 aprile per discutere degli sviluppi della guerra in Ucraina. Lo ha reso noto la stessa Nato. Alla riunione è prevista la partecipazione in presenza dei 30 ministri degli Esteri dei Paesi che fanno parte dell’organizzazione. A presiedere l’incontro sarà il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg, il cui mandato è stato rinnovato fino al 30 settembre del 2023.

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