Hermina Hirsh ce l’ha fatta. Voleva cantare l’inno nazionale americano ad una partita di baseball dei Detroit Tigers, di cui sia lei che il marito sono grandi fan. Hermina Hirish è una donna di 89 anni di origini cecoslovacche sopravvissuta all’Olocausto. Per mano dei nazisti ha perso i genitori, tre fratelli e alcuni zii nel campo di concentramento di Auschwitz. Lei ce l’ha fatta. Ora vive a vive a Southfield con il marito. E ha raccontato alla giornalista e conduttrice radiofonica Roberta Jasina di Wwj Neswradio 950 (Detroit, Michigan), come è riuscita a realizzare il suo sogno.
Oltre alla sua forza di volontà e determinazione, è stata la potenza dei social network a far sì che la dirigenza dei Tigers la volesse in campo per cantare l’inno. Andrea Hirsh, la nipotina di Hermina, ha raccontato a Fox 5 che tutto è partito durante una cena di famiglia. “Stavamo parlando di baseball e la nonna si è lasciata andare e ha raccontato del suo desiderio di cantare l’inno nazionale prima di uno dei match dei Tigers. Finora ci aveva sempre cantato la ninna nanna per farci addormentare, ma ignoravamo che volesse cantare di fronte a migliaia di persone”.
Con un grande sorriso, quando le hanno chiesto come facesse a non essere nervosa all’idea di cantare davanti a tante persone, l’anziana ha esclamato: “Ho vissuto in un campo di concentramento, non penso sia così male cantare allo stadio, e non vorrei morire prima di aver cantato ad una partita”.
La famiglia ha pubblicato su Facebook un video in cui Hermina canta l’inno nazionale americano. Ben presto è diventato virale e la dirigenza dei Tigers lo ha notato. Il suo sogno si realizzerà il 21 maggio al Comerica Park.
Redazione Papaboys (Fonte www.huffingtonpost.it/