BEIRUT – Domenica 26 gennaio si celebrerà la (IM) che, da sempre, ha come motto “I bambini aiutano i bambini”. Tra le varie iniziative, i piccoli dell’IM del Libano si sono organizzati a favore dei bambini rifugiati della guerra in Siria.
Il direttore delle Pontificie Opere Missionarie, p. Paul Karam, e la segretaria dell’IM del paese, Nada Hajjar, hanno dichiarato che gli aiuti consisteranno in vestiario, raccolta di fondi, visite alle famiglie dei rifugiati. In Libano, l’IM sostiene circa 15 mila bambini che, nel 2013, hanno raccolto 15.800 dollari oltre ad ulteriori offerte destinate a Sudan, Irak e Madagascar. P. Karam ha segnalato la presenza in Libano di un milione e mezzo di rifugiati siriani , quasi tutti mussulmani. Questa massiccia presenza comporta ulteriori difficoltà al piccolo Paese che non è in grado di supportare tanti immigrati.
Molti arrivano senza visto e anche l’istruzione costituisce un problema. “La Chiesa ha il dovere di risvegliare la coscienza della comunità internazionale per promuovere un cammino di pace e assumersi responsabilità verso i rifugiati”, ha aggiunto p. Karam. (Fides)
“Adotta una parrocchia in Siria”: l’iniziativa di un sacerdote armeno cattolico
Qamishli (Agenzia Fides) – Il sacerdote armeno cattolico Karnik Youssef Hovsepian, della parrocchia di San Giuseppe a Qamishli, in occasione dell’Epifania ha lanciato online l’iniziativa “adotta una parrocchia in Siria” per raccogliere fondi necessari a sostenere attività pastorali, educative e assistenziali a vantaggio anche delle famiglie di profughi provenienti da Aleppo e Deir-al-zor che hanno trovato rifugio nella città della provincia nord-orientale di Jazira. La priorità del sacerdote, nella tragica condizione vissuta dalla Siria, è quella di salvaguardare innanzitutto i bambini: “Devo fare qualcosa per loro”, scrive nell’appello pervenuto all’Agenzia Fides, “perché i bambini sono il volto del Signore e proprio il Signore ci ha raccomandato di star loro vicino”. I fondi che si intende raccogliere verranno utilizzati per garantire il riscaldamento delle scuole (servono 4mila litri di carburante per tutto il periodo invernale), per offrire ai bambini il pranzo almeno due volte a settimana, e per distribuire piccole sovvenzioni alle famiglie prive del necessario.
Nel suo messaggio, adre Karnik Youssef invita a mandare le offerte al sacerdote Vartan Kikaros, segretario del Patriarca armeno cattolico – residente in Libano – e chiede a tutti di non smettere di pregare per la Siria, “perché da lontano, come i Magi, possiamo presto vedere la scintilla della Pace”.