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I bambini dell’Unitalsi invitano il Papa a Lourdes

I bambini dell’Unitalsi invitano il Papa a LourdesA margine dell’Udienza Generale, la proposta in occasione del pellegrinaggio del prossimo autunno, che porterà al santuario mariano  migliaia di piccoli pazienti degli ospedali pediatrici italiani

Stamattina, in occasione dell’Udienza Generale, papa Francesco è stato invitato ufficialmente a Lourdes dai  piccoli del progetto bambini dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) presenti oggi in piazza San Pietro con il responsabile nazionale, Emanuele Trancalini.

Al Pontefice è stato consegnato un invito da parte del piccolo Damiano di 8 anni che ha chiesto al Papa di essere presente a Lourdes in occasione del Pellegrinaggio dei bambini in missione di Pace, che si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre 2015 e che porterà al santuario francese migliaia di bambini molti dei quali dai reparti pediatrici degli ospedali italiani. Lo slogan scelto per l’edizione 2015 è ispirata alle parole di Papa Francesco Con i bambini non si scherza!

L’iniziativa Bambini di Pace nasce nel 2004 ad Assisi, sulla scia dell’esperienza del Pellegrinaggio Mondiale Bambini del 2003 in occasione del centenario della nascita dell’Unitalsi. Tra le tappe delle scorse edizioni anche Parigi, Roma e Barcellona.

L’idea che sostiene questo pellegrinaggio speciale per i più piccoli è quella di dare vita a un percorso di fede a misura di bambino con contenuti che possono essere comprensibili e che soprattutto possano aiutare i bambini e le loro famiglie dell’associazione a crescere nella pace, a costruire ogni loro piccolo quotidiano gesto, un mondo di pace.

“Abbiamo pensato – spiega Emanuele Trancalini, responsabile nazionale del progetto bambini Unitalsi – di invitare di persona Papa Francesco, che ha sempre dimostrato una grande attenzione per la tutela e il sostegno dei più piccoli soprattutto se malati e alle loro famiglie”.

“Sarebbe per noi un sogno – spiega Trancalini – poter avere papa Francesco a Lourdes accanto alle nostre famiglie con i più piccoli che soffrono. Addirittura uno dei nostri bambini recentemente gli ha chiesto non solo di venire a Lourdes, ma di guidare anche il treno”.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Zenit

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