I funerali di Valeria Solesin e i valori non negoziabili di papà Alberto

I veri valori non negoziabili sono i valori non divisivi di Alberto Solesin, il padre di Valeria, la ragazza italiana barbaramente uccisa il 13 novembre scorso a Parigi. La famiglia ha deciso che martedì, per la figlia, ci saranno funerali civili “perché noi crediamo nei valori che non dividono le persone”.

Tutte queste morti non sono di Dio anche se lo nominano, anche se ci mettono la sua firma. La decisione profondamente responsabile della famiglia Solesin obbliga a guardare qualcosa che il mondo civile non tollera più, e cioè il fatto che la religione è ancora motivo di morte, di guerra, di dolore. Cristo è morto proprio perché gli uomini siano “tutti una cosa sola” (Gv 17,21). E dobbiamo chiederci perché le cose sono andate in maniera così diversa.

Il padre di una ragazza uccisa dall’Isis arriva a dire che gli vanno benissimo anche “le benedizioni dell’imam” purché “tutti possano partecipare senza che nessuno però ci metta il proprio cappello sopra”. Brividi per parole che spingono all’esame di coscienza tutti coloro che professano di appartenere a qualche chiesa, me per primo.

Ho visto tante volte come il dolore possa spingere a chiudersi, al “funerale a porte chiuse”: volere una cerimonia “perché tutti possano partecipare” è spalancare un cuore aperto. Questo signore parla di coraggio di testimoniare valori di unità, funerali aperti anche alla benedizione di un Iman, anche alla benedizione di chiunque creda, perché “credere è credere“, dice.
Mi vengono in mente i tanti proclami sul relativismo imperante e penso a queste parole che li purificano. Come è necessario che per avere un senso reale le parole, anche le più corrette, scendano dalle cattedre per incontrarsi con la vita.

Sentire l’apertura ad una benedizione chiunque, anche del rappresentante di quella religione in nome della quale è stata uccisa la figlia, a me sembra una lezione di catechismo ineludibile. Il desiderio di benedizione è il desiderio di parole che portano il bene, che augurano il bene. Non è desiderio di liturgia, di ritualità, ma di unione di valori che fanno da colla tra uomo e uomo. Sì Alberto, i veri valori non negoziabili sono i valori non divisivi.

Di Don Mauro Leonardi

Articolo tratto da L’Huffingtonpost


Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024