I genitori di Giovanni Paolo II diventeranno beati! Un esempio per tutte le famiglie di oggi
Dalla plenaria dei vescovi polacchi l’assenso a rivolgersi alla Santa Sede per il nulla osta all’istruzione a livello diocesano del processo di beatificazione di Karol Wojtyla e Emilia Kaczorowska
Nel corso della 384ª plenaria dell’episcopato polacco (8-9 ottobre) i vescovi hanno discusso diversi aspetti delle celebrazioni del 100° anniversario della nascita di Karol Wojtyla che cadrà il 18 maggio 2020. L’arcidiocesi di Cracovia ha ottenuto così, da parte della Conferenza episcopale, l’assenso a rivolgersi alla Santa Sede per il nulla osta all’istruzione a livello diocesano del processo di beatificazione dei genitori di Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla e Emilia Kaczorowska.
Un valido esempio per le famiglie moderne
“Non c’è il minimo dubbio che la spiritualità del futuro santo pontefice si sia formata in famiglia e grazie alla fede dei suoi genitori”, ha osservato il cardinal Stanislaw Dziwisz, già segretario particolare di Giovanni Paolo II. Il porporato si è detto convinto che “i genitori del Papa polacco possano diventare un valido esempio per le famiglie moderne” e ha ricordato che Papa Francesco, durante la cerimonia di canonizzazione ha conferito a Wojtyla proprio il titolo di “Papa delle famiglie”. Emilia Kaczorowska morì quando il futuro pontefice aveva solo 9 anni. Il padre di Wojtyla, anch’egli di nome Karol, morì invece nel 1941, durante la Seconda guerra mondiale.
Il Papa patrono della riconciliazione tra polacchi e ucraini
Nel corso della plenaria – riporta l’agenzia Sir – l’episcopato polacco, ha inoltre appoggiato l’idea che Giovanni Paolo II diventi patrono della riconciliazione tra polacchi e ucraini, necessaria in seguito ai terribili crimini commessi durante l’ultimo conflitto mondiale. La “teologia del dialogo, della riconciliazione e del perdono” promossa dal Papa polacco “in base ai valori del Vangelo” ha permesso ad entrambi i popoli “di compiere dei passi importanti sulla strada della reciproca comprensione”, concordano i vescovi.
I principali temi dell’assemblea
Tra gli altri punti in agenda durante i lavori l’approvazione delle nuove norme di formazione dei presbiteri “conformi alle più recenti indicazioni della Santa Sede”, il Mese missionario straordinario, le prossime elezioni del 13 ottobre e la lotta agli abusi nella Chiesa. In riferimento al motu proprio “Vos estis lux mundi” di Papa Francesco, i presuli hanno sottolineato nel comunicato finale la necessità che le informazioni relative alla persona deputata ai contatti con le vittime di abusi in ciascuna diocesi siano facilmente reperibili anche on line. I vescovi hanno istituito una speciale Fondazione il cui scopo è quello di “aiutare le persone vittime di abusi nella comunità ecclesiale”.
L’esortazione dei vescovi a participare alle elezioni del 13 ottobre
In relazione alle elezioni politiche previste in Polonia per domenica 13 ottobre, i vescovi “sottolineano il dovere morale di partecipare alla votazione” facendo proprio il Messaggio rivolto ai cittadini polacchi qualche giorno fa dal presidente della Conferenza episcopale, monsignor Stanisław Gadecki.