Nella storia della Chiesa le opere colossali sbocciano nel silenzio per la salvezza del mondo. E l’avventura di Fra Galvão si inserisce come anello di una catena che da duemila anni, intreccia tutti i Santi. Sono partiti tutti da zero verso le impossibili imprese, ma dice il Signore “Ciò che non è possibile all’uomo, è possibile a Dio”.
In questo umile servo, come in altri giganti del nostro tempo, si manifestarono fatti straordinari. Ecco alcuni illuminanti esempi:
- Nel municipio di Jaù posto nel distretto di Potunduva, Manuel Portes capo di una spedizione che era giunta da Cuiabà, castigò severamente il l’indigeno Apolinario per indisciplina. L’indigeno ferito nel proprio orgoglio, aspettò il momento propizio per vendicarsi e colpire Manuel con un grosso coltello e poi fuggire. Nell’agonia Manuel supplicava l’arrivo del Santo Frate per l’ultima confessione e Lui arrivò, si sedette vicino al moribondo, lo confessò e poi, come era arrivato, misteriosamente sparì. In seguito si accertò che in quel momento Fra Galvão si trovava a San Paolo a predicare, durante la quale si interruppe un attimo per chiedere ai presenti una Ave Maria per un moribondo, finita la preghiera continuò la predica. Molti altri fatti analoghi testimoniano l’intervento del Frate per assistere i moribondi.
- Il Santo Frate mentre era condotto su una carrozza scoperta, viene scorto da una signora, la quale triste per le vicissitudini della vita implora mentalmente la benedizione di Fra Galvão. Nello stesso istante il Frate si gira in direzione della finestra e benedice la signora. Molte persone testimoniano dell’accaduto confermano che il frate non aveva nessuna possibilità di vedere la signora poiché era sull’altro lato della via.
- In tutte le città e nei paesi dove passava Fra Galvão, per richiesta dei parroci, orava e molte persone si univano per pregare con Lui all’aria aperta. A Guaratinguetà, durante una omelia del Frate, si formò una grande tempesta e la pioggia prossima all’arrivo spaventò i fedeli. Fra Galvão rassicurò i presenti che la pioggia non avrebbe disturbato l’assemblea e così fu.
- Un cavaliere mentre passava a notte fonda per una via di San Paolo, vide Fra Galvão immobile e sotto la pioggia, seduto all’entrata di una casa. Le offrì il cavallo, ma il frate rifiutò poiché doveva restare in quel luogo per motivi importanti. Poi, si venne a sapere che un uomo ricco che viveva da solo, tirchio e strozzino, era deceduto, proprio nella casa dove si trovava quella sera Fra Galvão.
- Una bambina conversando disse a Fra Galvão di avere il desiderio di farsi suora. Fra Antonio la benedì con affetto e confermò la sua vocazione. Questa bambina all’età di 19 anni entrò effettivamente in un convento.
- Molte sono le testimonianze che confermano la capacità del frate di lievitare. Una signora ha visto il frate che in raccoglimento camminava senza toccare il suolo. Un po’ spaventata le disse: “Signor Padre, lei cammina senza toccare per terra?” Il Frate sorridendo, la salutò e continuò per la sua strada.
- Un giorno Fra Galvão, già molto anziano, disse: “Si è scatenata in Portogallo una rivoluzione” (forse era 1820). Raccontò i dettagli come se avesse assistito di persona. Settimane dopo arrivarono le notizie che confermarono le visioni di Fra Galvão.
Redazione Papaboys