I politici del Governo si ‘affidano’ ai santi. Il sondaggio
San Francesco è il santo più invocato come punto di riferimento nelle difficoltà e non solo…
Il sondaggio dei Frati Francescani, pubblicato su www.sanfrancescopatronoditalia.it, sui santi a cui si rivolgono i politici italiani.
La breve durata del primo governo Conte non ci ha dato il tempo di “sondare” la fede dei ministri e del Premier – dice Padre Enzo Fortunato – cosa che siamo riusciti a fare in questa legislatura che ha offerto un quadro davvero singolare facendo emergere tre “curiosi” aspetti: i santi più diffusi sono di caratura francescana (Francesco, Antonio e Pio); ci si fa affida ai patroni del proprio Paese natio dimostrando il forte legame e attaccamento con il luogo di nascita; diversi sono i Ministri che si affidano a più santi.
San Francesco è invocato da otto politici compreso il Presidente Giuseppe Conte, poi c’è San Pio (tre) e Sant’Antonio (due).
Non è un caso che molti trovino conforto nella protezione del patrono del proprio paese: per il Premier, nato a Volturara Appula nella provincia di Foggia, San Pio da Pietrelcina è il Santo che sente più vicino citando le parole di Paolo VI: perché diceva la Messa umilmente, confessava dal mattino alla sera. Ma non dimentica San Francesco, santo a cui fa riferimento anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Andrea Martella: perché punto di riferimento per il nostro sistema di valori.
Continuando con la ricerca, il Ministro Luigi Di Maio si conferma legato al proprio paese con San Felice in Pincis; Alfonso Bonafede si fa guidare da Padre Innocenzo Marcinò (frate cappuccino); Lorenzo Guerini, è cresciuto all’ombra di San Bassiano di Lodi, patrono della sua città. La Ministra Luciana Lamorgese si affida a Padre Pio; Teresa Bellanova a Sant’Antonio perché instancabile lavoratore; Stefano Patuanelli a San Giusto di Trieste.
Il Ministro Roberto Gualtieri, si affida ad una santa contemporanea Suor Dulce Lopes Pontes perché luce gentile tra le oscurità del mondo e impegnata con poveri. E ancora San Pietro, Sant’Agostino, Santa Caterina, Santa Chiara, San Benedetto e la Vergine Maria. (Fonte sanfrancescopatronoditalia.it)
Redazione Papaboys