“Non commettete questo crimine” L’allarme che arriva dalla Chiesa greco-cattolica ucraina è stato rilanciato dall’ambasciata ucraina presso la Santa Sede
“Secondo l’intelligence le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell’Unesco e simbolo millenario della capitale ucraina.
Questo l’allarme rilanciato dall’ambasciata ucraina presso la Santa Sede che arriva dalla Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc). L’arcivescovo maggiore, monsignor Sviatoslav Shevchuk, invita “tutti i cristiani a pregare per il santuario spirituale dei popoli slavi ed esorta l’aggressore ad astenersi da questo orribile atto di vandalismo”.
Vogliamo aggiungere che colpire a freddo una Chiesa sarebbe sferrare un attacco diretto a Dio stesso, misericordioso quanto volete, ma mai silenzioso. La sua voce, ne siamo sicuri, diventerebbe chiara ed inconfondibile. Preghiamo che tutto questo orrendo momento si fermi. Proprio in suo nome!
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L’allarme e l’invito alla preghiera di tutti i cristiani
“Possa Santa Sofia, la Sapienza Divina – è l’invocazione dell’arcivescovo – far rinsavire coloro che hanno deciso di commettere questo crimine”. E’ la speranza di molti e riguarda per intero il disastro della guerra, ma ci credono in pochi.
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Successivamente, infatti, lo stesso allarme sulle truppe russe che stanno preparando raid aerei sulla cattedrale di Santa Sofia a Kiev veniva ripreso dalla pagina Twitter del Parlamento ucraino.