Martirologio Romano: A Valencia in Spagna, santa Maria Michela del Santissimo Sacramento Desmaisières, vergine e fondatrice della Congregazione delle Ancelle del Santissimo Sacramento e della Carità, che, mossa da un grande amore e dal desiderio di guadagnare anime a Dio, dedicò la propria vita al riscatto delle ragazze moralmente traviate e delle prostitute.
Micaela Desmaisières nacque a Madrid il 1° gennaio 1809 da nobile famiglia di conti e duchi, le fu riservato il titolo di viscontessa Jorbalán cedutale dal fratello Diego.
Pur trascorrendo l’infanzia e la gioventù nel gran mondo a cui apparteneva, dedicò parte del suo tempo alle opere caritatevoli di cui avvertiva una grande attrazione; si rivelò in lei una indole artistica, infatti dipingeva e suonava l’arpa, ci sono rimasti di lei parecchi dipinti e miniature di soggetti religiosi.
Nell’epidemia di colera che nel 1834, colpì Guadalajara fu in prima posizione a portare soccorso ai colpiti, eccelso esempio di una nobiltà di animo, sia di nome che di fatto.
Visitando assiduamente i ricoverati dell’ospedale di S. Giovanni di Dio a Madrid, conobbe nel 1884 una giovane ammalata, che succube delle disgrazie che l’avevano colpita, si era data alla malavita, Micaela riuscì a convincerla a ritornare in famiglia; da questo episodio sorse in lei l’idea di fondare dei collegi per aiutare queste ragazze, vittime della miseria e dell’ignoranza e che spesso si perdevano.
La fondatrice per la sua appartenenza alla nobiltà, non fu dimenticata dalla Corte spagnola, anzi la regina Isabella II la richiamò presso di sé e l’incontro di queste due donne fu benefico per le attività religiose e sociali, che si moltiplicarono anche in altri rami.
Nel 1865 il colera tornò a colpire la Spagna in particolare Valencia dove c’era un Collegio, la madre fondatrice accorse ancora una volta in prima linea, a soccorrere le sue figlie contagiate e questa volta anche lei fu colpita dal morbo, morendo il 24 agosto dello stesso 1865; fu sepolta nella stessa città di Valencia.
Alla sua morte l’Istituto si andava diffondendo e già sette Collegi erano funzionanti, mentre altri erano in progetto. Ha lasciato una gran quantità di scritti, regole, epistole, relazioni di viaggi, autobiografia, note intime spirituali di esercizi e ritiri, testamento, ecc.
Nel 1889 fu iniziato il processo di beatificazione nella curia di Valencia, nel 1891 le sue spoglie furono trasferite dal cimitero alla Casa della Congregazione della città e collocate in un artistico sarcofago, i miracoli necessari furono approvati nel 1925 e il 7 giugno 1925 Pio XI la proclamò beata, lo stesso pontefice la canonizzò il 4 marzo 1934. La festa liturgica è al 25 agosto.
Autore: Antonio Borrelli
Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…
Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…
Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…