Categorie: Testimonium

I Santi di oggi – 31 ottobre – San Volfango di Ratisbona, Vescovo

Nato nel 924 in Svevia, diventò monaco a Ginsiedeln. Inviato missionario in Ungheria nel 971, l’anno successivo fu eletto vescovo di Ratisbona. Riorganizzazò la diocesi e operò per la sua prosperità fino alla morte che giunse nel 994.

Patronato: Taglialegna

Etimologia: Volfango = che cammina come il lupo

Emblema: Bastone pastorale
Martirologio Romano: A Ratisbona nella Baviera, in Germania, san Volfango, vescovo, che, dopo aver svolto l’ufficio di maestro di scuola e aver fatto professione di vita monastica, elevato alla sede episcopale, ristabilì la disciplina del clero e morì umilmente mentre era in visita nel territorio di Pupping.

E’ riuscito addirittura a farsi aiutare dal diavolo a costruire una chiesa. Questa è una delle molte leggende sorte intorno alla popolarissima figura del vescovo Volfango, uomo di Chiesa e organizzatore della vita civile; costruttore di edifici sacri, e anche di case e di villaggi nelle campagne germaniche.

E questo nel X secolo, in prossimità dell’anno Mille. Cioè nell’epoca in cui, secondo invenzioni messe in giro vari secoli dopo, l’Europa sarebbe vissuta nel terrore apatico della “fine del mondo”.

Al contrario, questi sono anni di grandi speranze fondate su realtà evidenti: fine delle aggressioni ungare in Germania e in Italia; cacciata degli arabi dalle teste di ponte sulle coste italiane e francesi. Nell’imminenza dell’anno Mille, si fondano addirittura nuovi Stati (Polonia e Ungheria). E anche la piccola Boemia conia la sua prima moneta d’argento: il “denaro”. Tra i costruttori dell’Europa nuova c’è appunto Volfango, tedesco di Svevia. Educato nel monastero benedettino di Reichenau, sul lago di Costanza, dal 956, pur non essendo prete, ha diretto la scuola arcivescovile di Treviri, in Renania. Nel 965 lascia l’incarico e si ritira nell’abbazia di Einsiedeln (attuale Svizzera), e tre anni dopo viene ordinato sacerdote. Vorrebbe lavorare alla cristianizzazione degli Ungari che, smesse le razzie, stanno diventando agricoltori.

Ma i suoi sforzi hanno poca fortuna. Nel 972 viene nominato vescovo di Ratisbona, la città bavarese che le valli dei fiumi Regen e Naab collegano con le terre boeme; e queste, dal punto di vista ecclesiastico, dipendono da lui, dalla diocesi di Ratisbona.

Ma questo non piace a Volfango, che vede il futuro d’Europa meglio di molti altri, e fa perciò una cosa che sbalordisce: vuole rimpicciolire la sua diocesi, per dare ai cristiani boemi una diocesi boema, con sede a Praga e con un loro vescovo. Intorno a lui si protesta: ma come, se quasi tutti i vescovi cercano di ingrandire le loro diocesi, perché questo qui vuole mutilare la sua? Volfango sa che per incarnare il cristianesimo in un popolo bisogna riconoscerne e valorizzarne la personalità, anche con sede e gerarchia ecclesiastica locale. Un problema che occuperà anche il XX secolo, e che Volfango aveva già compreso. Infatti lascia che a Ratisbona si mormori e si protesti, ma la diocesi di Praga si fa. E nel 976 ha il suo primo vescovo, Tiethmaro, predecessore del grande sant’Adalberto. Nel 974 la lotta del duca Enrico II di Baviera e l’imperatore Ottone II lo costringe a rifugiarsi nel monastero di Mondsee (regione di Salisburgo). E lì vicino egli innalza una chiesa dedicata a san Giovanni (quella appunto di cui parla la leggenda). Ingrandita e abbellita, essa verrà più tardi dedicata al suo nome. Volfango muore sul lavoro, durante una campagna di predicazione, in Austria. Nel 1052 il papa Leone IX lo proclamerà santo.



Autore: Domenico Agasso

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024