Forse può aiutarci a gettare luce sui perché dei succitati fenomeni soprannaturali, un rapporto (di cui non viene specificato l’autore) che Mons. Spadafora riporta nel suo libro dedicato a Madre Elena Aiello, e che contiene anche un importante messaggio ricevuto da Suor Elena l’8 dicembre 1957:
«E’ naturale che ci si chieda il significato di un tale fenomeno: perché questo sangue? Han forse un linguaggio queste manifestazioni fuor dell’ordinario? Forse la risposta è offerta da un povero e semplice foglio di carta, che ho qui tra le mani, lieve come leggero soffio di vento. Il suo contenuto, però, appare assai grave: ha il calore e il tono di una pagina dell’Apocalisse; ne riecheggia le pressanti ammonizioni, i tremendi annunzi; dalla visuale ampia che abbraccia tutte le nazioni, dallo sguardo profondo che risale al movente remoto e altissimo degli umani eventi. Eccone le frasi più salienti.
“Gli uomini offendono troppo Dio. Se io ti facessi vedere il numero dei peccati che si commettono in un sol giorno, ne moriresti dal dolore.
I tempi sono gravi. Il mondo è tutto sconvolto perché è diventato peggiore che ai tempi del diluvio. Il materialismo si avanza e continua la sua marcia segnata di sangue, in lotte fratricide. Vi sono segni evidenti e pericolosi per la pace. Il flagello sta passando sul mondo come l’ombra di una nube minacciosa, per testimoniare agli uomini che la giustizia di Dio preme sull’umanità e che la mia potenza di Madre di Dio contiene ancora lo scoppio dell’uragano. Tutto è sospeso come ad un filo: quando questo filo si spezzerà, la Giustizia divina piomberà sul mondo e compirà il suo terribile corso purificatore. Tutte le nazioni saranno punite perché molti sono i peccati che, come una marea di fango, ha ricoperto la terra. Le forze del male sono preparate a scatenarsi in ogni parte del mondo, con aspra violenza. Tremendo sarà lo sconvolgimento per quello che avverrà.
Già da tempo, ho avvisato gli uomini, in tanti modi. I Governatori dei popoli avvertono il pericolo gravissimo; ma non vogliono riconoscere che, per evitare il flagello, è necessario far ritornare la società ad una vita veramente cristiana. Quanto strazio sente il mio cuore nel vedere che gli uomini a tutto pensano meno che a ritornare a Dio.
Ma il tempo non è lontano e tutto il mondo sarà sconvolto. Molto sangue sarà versato: di giusti, di innocenti, di santi sacerdoti, e la Chiesa soffrirà molto. L’odio arriverà al colmo.
L’Italia sarà umiliata, purificata nel sangue, e dovrà molto soffrire, perché molti sono i peccati in questa nazione prediletta, sede del Vicario di Cristo.
Non puoi immaginare quello che accadrà! Si svilupperà una grande rivoluzione e le vie saranno arrossate di sangue. Il Papa soffrirà molto e tutto questo soffrire sarà per lui come un’agonia che abbrevierà il suo pellegrinaggio terreno. Il suo Successore guiderà la nave nella tempesta.
Ma non tarderà la punizione degli empi. Quel giorno sarà spaventoso, nel modo più terribile: la terra tremerà e scuoterà tutta l’umanità.
I malvagi periranno nei tremendi rigori della giustizia di Dio.
Lanciate un messaggio per avvisare subito, possibilmente, tutti gli uomini della terra, perché ritornino a Dio con preghiere e penitenze”.».
e tutto vero quello che dice elena aiello io aggiungo la terra tremerà barcollerà questa e la bomba atomica ci saranno i tre giorni di buio soltanto le candele benedette splenderanno dopo co ci sara il trionfo di Gesù tenete sempre le candele benedette della candelora questa e un arma contro il demonio che sarà sconfitto