Una comunità in lacrime si stringe oggi intorno alla famiglia del giovanissimo Iacopo Palazzolo, deceduto nel tardo pomeriggio di sabato in seguito alle gravissime ferite riportate, dopo essere stato colpito violentemente da uno dei bovini a cui il ragazzo stava badando, come era solito fare nella azienda di famiglia. Iacopo è morto nello stesso giorno in cui si doveva festeggiare il compleanno della mamma, Gina, straziata insieme al marito Carmelo dal ritrovamento del corpo esangue del giovane figlio.
A soli 14 anni Iacopo, così come i fratelli, era solito aiutare il padre nell’azienda di famiglia, in contrada Torre Palazzelle, vicino la frazione rurale di Frigintini. Lo faceva con passione e attenzione. Non era uno sprovveduto. Sapeva bene cosa fare. Non si dà pace la famiglia per quanto accaduto, probabilmente per uno sfortunato concatenarsi di casualità che sono state al vaglio degli inquirenti per cercare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto sabato pomeriggio. La procura ha già archiviato l’indagine dato che non sono emerse responsabilità. Solo una tragica fatalità avrebbe scatenato l’ira del bovino che ha colpito, forse più volte, il giovane tanto da lasciarlo a terra in condizioni gravissime.
Strazianti le urla dei genitori che lo hanno visto riverso a terra in una pozza di sangue, dopo averlo a lungo cercato, non avendolo visto rientrare a casa al solito orario dopo aver accompagnato gli animali. Dopo la scoperta di quanto era accaduto, immediati sono scattati i soccorsi con la corsa in ambulanza verso l’ospedale “Maggiore” di Modica dove i medici hanno tentato di tutto per salvare la vita al ragazzo che è stato trasportato con urgenza nel reparto di rianimazione, inducendogli il coma farmacologico per lenire il dolore e prepararlo all’intervento chirurgico. Ma ogni tentativo è stato vano e il giovane è deceduto prima ancora di poterlo operare. Una tragedia che ha colpito non solo la famiglia, ma anche l’intera comunità frigintinese e modicana. Accanto alla famiglia durante i funerali anche i compagni di classe e i docenti della prima classe dell’istituto agrario “Principi Grimaldi” di Modica che il ragazzo frequentava da pochissimi giorni con entusiasmo e semplice felicità di aver intrapreso il percorso di studi che desiderava. I suoi compagni di classe lunedì mattina hanno osservato un commosso momento di silenzio per ricordare Iacopo, prima dell’inizio delle lezioni. Intanto è stato reso noto che presto l’animale sarà abbattuto ma non è chiaro cosa possa aver fatto scattare nel bovino la furia che lo ha portato ad aggredire il 14enne all’improvviso, travolgendolo e scaraventandolo a terra inerme.
Il precedente. Un episodio simile ma senza conseguenze fatali, era già accaduto nel mese di agosto quando un’allevatrice modicana di 63 anni si era avvicinata come aveva fatto tante volte alla sua mucca che, però, aveva reagito ferendola. La mucca aveva forse temuto per il proprio vitellino e aveva probabilmente cercato di difenderlo. I fatti in contrada Torre Cannata. La vittima era stata trasportata all’ospedale con un trauma cranico-facciale e la frattura dell’omero.
Fonte www.lasicilia.it/Sivia Crepaldi